ROBERTO CANALI
Cronaca

Oggi l’Insubria apre l’anno accademico

Il 26° anno di vita dell’Università degli Studi dell’insubria e il primo della magnifica rettrice Maria Pierro (nella foto)...

Il 26° anno di vita dell’Università degli Studi dell’insubria e il primo della magnifica rettrice Maria Pierro (nella foto)...

Il 26° anno di vita dell’Università degli Studi dell’insubria e il primo della magnifica rettrice Maria Pierro (nella foto)...

Il 26° anno di vita dell’Università degli Studi dell’insubria e il primo della magnifica rettrice Maria Pierro (nella foto) che oggi alle 11 farà il suo ingresso nella nuova aula magna di via Ravasi 2 dopo il corteo dei professori in toga. Presenti alla cerimonia la vicepresidente del Senato Licia Ronzulli, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, l’assessore regionale all’Università Alessandro Fermi, il sindaco di Varese Davide Galiberti e quello di Como Alessandro Rapinese, insieme presidenti delle due province, Marco Magrini e Fiorenzo Bongiasca che ospitano sul loro territorio l’ateneo che ha le sue sedi nei due capoluoghi e a Busto Arsizio. Fondata il 14 luglio 1998 l’Insubria è articolata in otto dipartimenti e la sua offerta formativa spazia nelle aree giuridico-economica, sanitaria, sportiva, delle scienze umane e sociali, scientifico-tecnologica. I corsi di laurea triennale sono 24, tre i corsi di laurea magistrale a ciclo unico, 16 le lauree magistrali di cui otto con doppio titolo. Inoltre, ci sono otto corsi di dottorato di ricerca, 20 scuole di specializzazione in area medica e odontoiatrica e una decina di master all’anno. Dalle origini sono stati proclamati 37.147 dottori, con una crescita costante: nel 2023 sono stati 2265 i laureati, il risultato più alto di 23 anni. Lavorano per l’ateneo 832 persone: 121 professori ordinari, 206 associati, 127 ricercatori, 378 tecnici e amministrativi e 4 dirigenti. La popolazione studentesca conta 11.508 iscritti: il 45,6% è di Varese, il 22,4% di Como, il restante 31,9% arriva da Lombardia, resto d’Italia e estero. Negli anni è cresciuta l’attrattività dell’Insubria: sono quasi 500 gli studenti con cittadinanza estera, di cui 82 comunitari e 365 non comunitari, questi ultimi prevalentemente provenienti da Albania, Egitto, Marocco, Perù, Svizzera e Ucraina; e sono 1541 gli studenti residenti nella provincia di Milano. Roberto Canali