REDAZIONE VARESE

Omicidio-suicidio a Volvera: Andrea Longo uccide la coppia di vicini, poi si taglia la gola. “Era ossessionato dalla ragazza”

La tragedia è accaduta al civico 47 di via XXIV Maggio. Il 34enne ha aggredito con un coltello Simone Sorrentino, 24 anni, e Chiara Spatola, 29 anni, sulla porta di casa, poi li ha inseguiti nel cortile del palazzo e li ha finiti. Il killer era originario di Saronno

I carabinieri di fronte alla casa di Volvera, nella pianura torinese, dove si è consumata la tragedia

I carabinieri di fronte alla casa di Volvera, nella pianura torinese, dove si è consumata la tragedia

Torino, 25 aprile 2025 – Uccide a coltellate i vicini di casa, poi si toglie la vita. Ogni ora che passa,  sta assumendo contorni sempre più drammatici il duplice omicidio di Volvera, nel Torinese, dove il 34enne Andrea Longo – originario di Saronno – ha ammazzato una giovane coppia e poi si è suicidato con lo stesso coltello. 

I due ragazzi sono stati uccisi con un coltello da sub con una doppia lama: si chiamavano Simone Sorrentino, 24 anni, e Chiara Spatola, 29 anni, entrambi operai.

Un’amica della 29enne avrebbe raccontato agli inquirenti: “Era ossessionato da Chiara”. Pare che Longo avesse provato ad avvicinare la ragazza, che invece lo avrebbe più volte respinto. Alla fine la follia, con una epilogo violento come quello del femminicidio di Sara Campanella a Messina, aggredita e uccisa a coltellate per strada. 

L’ossessione per Chiara, poi la violenza

Ieri sera si pensava che dietro alla violenza ci fosse una lite condominiale. Invece, oggi le indagini sarebbero orientare su una pista diversa. Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori, che in queste ore stanno sentendo diversi testimoni, più che una lite tra vicini ci sarebbe l'ossessione del 34enne per la donna, che però, a quanto si apprende, lo avrebbe sempre respinto.

La tragedia è avvenuta intorno alle 20.45 di ieri, giovedì 24 aprile. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, il 34enne avrebbe suonato il campanello della coppia della porta accanto. Poi, una volta aperta la porta, si sarebbe scagliato con una ferocia inaudita contro i due vicini di casa. In mano aveva il suo coltello da sub a doppia lama e ha iniziato a pugnalare i due ragazzi. 

Chiara e Simone hanno cercato di scappare

I due conviventi avrebbero cercato di scappare da quella furia assurda. Mail 34enne li ha inseguiti, raggiungendoli nel cortile interno del palazzo. E lì si è consumato il duplice omicidio. Una volta uccisi, Longo si è suicidato con lo stesso coltello.

Un colpo solo: un fendente alla gola gli ha reciso l'arteria. I carabinieri lo hanno trovato lì nel cortile: il suo corpo sena vita, vicino ai cadaveri di Chiara e Simone, accasciati a terra in un lago di sangue. 

Il killer: “Aiutatemi, non mi sento bene"

Aiutatemi, non mi sento bene”. È iniziata così la telefonata che il 24enne avrebbe ieri pomeriggio alla centrale operativa del 118, chiedendo aiuto. Secondo quanto riferito da fonti al Corriere, il 34enne – originario di Saronnoma residente da alcuni mesi a Volvera, in provincia di Torino – aveva accusato uno stato di malessere e degli attacchi d’ansia che lo avevano spinto a chiedere l’intervento dei medici. Longo è poi rimasto nella sua abitazione, al civico 47 di via XXIV Maggio, fino al brutale omicidio dei due vicini di casa.

Chi sono i tre morti di Volvera 

Si chiama Andrea Longo e aveva 34 anni l'autore dell'omicidio-suicidio avvenuto ieri sera a Volvera in provincia di Torino. L'assassino, prima di togliersi la vita con la stessa arma – un lungo coltello – ha ucciso una coppia di fidanzati: il 24enne Simone Sorrentino e la 29enne Chiara Spatola, suoi vicini di casa. Tutto è successo all'interno di un palazzo in via XXIV Maggio, al civico 47.