CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Operaio schiacciato dalla fresatrice. Indagine per omicidio colposo

La morte di Hamid Obid in un’azienda di stampi, disposta l’autopsia. Sotto sequestro il macchinario

Operaio schiacciato dalla fresatrice. Indagine per omicidio colposo

Hamid Obid si era appena sposato

Si era sposato da poco in Marocco ed aspettava l’arrivo della moglie in Italia Hamid Obid, il 34enne che ha perso la vita in un’officina meccanica a Gornate Olona, schiacciato da una fresatrice. Era residente a Solbiate Olona, ma si era sposato nel suo Paese d’origine, il Marocco, ed attendeva la moglie in Italia per costruire una famiglia insieme. Hamid, impiegato in una ditta esterna specializzata nella manutenzione di macchine utensili, stava lavorando su una fresatrice quando, secondo le prime ricostruzioni sull’accaduto, l’apparecchio si è avviato accidentalmente, schiacciandolo. Quando i soccorritori del 118 sono giunti in via dei Tigli, nella località Biciccera, Hamid era in arresto cardiocircolatorio e presentava gravi traumi. Nonostante il trasporto d’urgenza all’ospedale di Circolo a Varese, non è stato possibile salvarlo. I sindacati hanno chiesto l’istituzione di una Procura speciale per le morti sul lavoro.

La Procura della Repubblica di Varese ha già aperto un’indagine per omicidio colposo, disponendo l’autopsia. Il macchinario su cui Hamid stava lavorando è stato sequestrato e si stanno raccogliendo le testimonianze dei colleghi.

Al momento dell’incidente, il lavoratore non era da solo, ma stava operando insieme al titolare dell’azienda in cui era in corso la manutenzione della fresatrice. Secondo un primo esame medico-legale, la causa della morte è stata uno schiacciamento: Hamid è rimasto intrappolato nel macchinario e, nonostante i disperati tentativi di rianimarlo, non c’è stato nulla da fare. La fresatrice aveva già subito manutenzioni in passato, a causa di alcuni malfunzionamenti, evidenziati da rumori anomali.