"Dobbiamo spiegare ai ragazzi non cosa chiede il mondo del lavoro oggi, ma cosa servirà domani". Con queste parole il presidente della Camera di Commercio di Varese Mauro Vitiello ha sintetizzato la sfida che le istituzioni e le realtà economiche e della scuola sono chiamate ad affrontare nel costruire le politiche di orientamento per gli studenti. Con un mercato del lavoro in continua evoluzione, in cui l’innovazione procede a grande velocità, non è facile prevedere con certezza quali saranno le competenze richieste dalle imprese nei prossimi anni. Ma di certo il lavoro di squadra per un orientamento più mirato, come sottolineato dal presidente della provincia Marco Magrini, può servire a consigliare al meglio i ragazzi alle prese con una scelta di vita importante.
È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa presentato a Villa Recalcati, siglato da Ufficio scolastico territoriale di Varese, Provincia, Camera di Commercio, Ordine dei consulenti del lavoro, Confartigianato e sindacati (Cgil Cisl e Uil). "Gli incontri coinvolgeranno sette scuole in tutta la provincia – ha detto il provveditore Giuseppe Carcano –: Isis Città di Luino, Isis Ponti di Gallarate, Isiss Don Milani di Tradate, Liceo Crespi di Busto, Ip Verri di Busto, Itc Zappa di Saronno, Itet Daverio Casula Nervi di Varese". Saranno proposte 20 ore di attività per ogni scuola, nell’arco di un mese.
Sono previsti incontri in plenaria e laboratori per circa 50 alunni per istituto, per un totale di 350 ragazzi coinvolti. Le azioni puntano a rafforzare la conoscenza del mercato del lavoro del territorio e ad affrontare il problema del mismatch, con approfondimenti relativi alle nuove professioni emergenti, ai settori in evoluzione, ai profili professionali maggiormente ricercati e non disponibili sul mercato del lavoro.
Tra i temi al centro degli incontri figurano forme di tirocinio e tipologie di contratti di lavoro, curriculum vitae e colloqui, imprenditorialità e competenze utili, digitale e innovazione. Ci si concentrerà anche sull’utilizzo dei social professionali come Linkedin e sull’importanza della web reputation. Prevista la possibilità di allargare il progetto ad altre scuole.
Lorenzo Crespi