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All’ospedale di Busto Arsizio apre il nuovo day hospital oncologico: “Saranno più facili prevenzione e diagnosi precoce”

Martedì l’inaugurazione all’ospedale di Busto Arsizio, durante la Giornata mondiale contro il cancro. L’approccio alla patologia è a 360 gradi con supporto psicologico e un team dedicato alla nutrizione

Operatori e volontari del reparto di Oncologia, dove martedì sarà inaugurato il nuovo day hospital, dedicato a percorsi clinici, terapeutici e di prevenzione

Operatori e volontari del reparto di Oncologia, dove martedì sarà inaugurato il nuovo day hospital, dedicato a percorsi clinici, terapeutici e di prevenzione

BUSTO ARSIZIO – Sarà inaugurato martedì, nella Giornata mondiale contro il cancro, il nuovo day hospital dell’ospedale di Busto Arsizio. Importanti i dati che riguardano l’attività svolta da Asst Valle Olona nel 2024: oltre 2.400 interventi oncologici e più di 19.000 accessi Mac (macro attività ambulatoriali ad alta complessità) ambulatoriali, oncologici ed ematologici con una crescita del 106% per quanto riguarda gli interventi e del 108% per gli accessi.

Complessivamente, in Asst Valle Olona nel 2024 si sono riscontrati 266 nuovi pazienti con carcinoma della mammella, 155 nuovi casi di carcinoma del colon-retto e 229 nuove diagnosi di carcinoma della prostata. “La nostra azienda oggi garantisce un approccio multidisciplinare nei presidi di Busto Arsizio, Gallarate e Saronno nella cura dei pazienti, offrendo percorsi diagnostici a 360 gradi. Grande attenzione viene data anche al supporto psicologico, con un team dedicato, e al tema della nutrizione”.

Per diagnosi sempre più precise, sono state investite molte risorse: ultimo in ordine di tempo il nuovo e modernissimo acceleratore lineare nell’ospedale di Saronno, che consente, inoltre, trattamenti radioterapici sempre più efficaci e meno tossici. Strategica nella lotta al cancro è oggi la prevenzione. Regione Lombardia ha dato ulteriore impulso alle campagne di screening, introducendo proprio a partire da questo mese le indagini diagnostiche con dosaggio del Psa (antigene prostatico specifico) per gli uomini di età compresa tra 50 e 69 anni.

“La Giornata mondiale contro il cancro ci fa riflettere sull’importanza della prevenzione e dell’assistenza a coloro che sono colpiti da questa malattia - commenta il direttore sociosanitario John Tremamondo -. A questo proposito, sono orgoglioso di porre l’accento sulle attività che abbiamo implementato. La nostra missione è quella di essere vicini ai cittadini, fornendo loro le risorse e il supporto necessari per affrontare queste sfide. Invitiamo tutti a partecipare attivamente a queste iniziative e a diffondere la voce sui servizi che stiamo offrendo. La prevenzione è una responsabilità condivisa e ognuno di noi può fare la differenza”.