Il Palio in rosa ha richiamato al Castello Visconteo un pubblico di quasi duecento persone interessato ad approfondire i temi di salute e desideroso di vedere una sfilata sui generis. In campo Humanitas Mater Domini, partner scientifico della manifestazione storica che, in collaborazione con Fondazione Palio e con il patrocinio del Comune, ha organizzato due momenti rivolti alle donne in occasione della Festa della mamma. Il primo è stato un incontro per fare il punto della situazione sui temi della prevenzione, della ricerca senologica, del supporto psicologico durante la malattia. A discuterne gli specialisti ospedalieri: il dottor Claudio Andreoli (coordinatore Breast unit), la dottoressa Veronica Arlant (chirurgo senologo), il dottor Roberto Travaglini (medico chirurgo e oncologo unità Senologia) e la dottoressa Paola Della Porta (psicologa e psicoterapeuta). Tanti gli argomenti affrontati. Com’è cambiata negli anni la cura nella donna? Come fare prevenzione e quali sono oggi i passi avanti della ricerca senologica? Quanto è importante l’aspetto psicologico durante il percorso di cura? Un momento di educazione sanitaria, che ha permesso un confronto fra le competenze dei professionisti e i dubbi delle signore.
Successivamente la “sfilata in rosa”: le castellane delle contrade hanno sfilato con le donne di "Sorrisi in rosa" (il progetto di Humanitas, nato otto anni fa, che vuole sensibilizzare il mondo femminile attraverso donne che hanno o stanno affrontando la malattia), indossando gli abiti storici del Palio, concessi dalla Commissione costumi. Le castellane della Flora, Legnarello, San Bernardino, San Domenico, San Magno, San Martino, Sant’Ambrogio e Sant’Erasmo fianco a fianco con le donne che hanno o stanno affrontando la malattia: Arianna, Barbara, Chiara C., Chiara V., Delia, Laura, Mariemma e Monica. Otto donne (delle ormai centinaia) testimonial del progetto "Sorrisi in rosa". Le sedici donne hanno così dato vita a un défilé fatto di eleganza e coraggio, arricchito dal racconto delle storie di malattia e rinascita.
"Questo evento si inserisce in un programma di iniziative che vedono protagonisti Humanitas Mater Domini e i suoi specialisti, per essere sempre più parte attiva nella prevenzione ed educazione sanitaria della popolazione", ha detto Simona Sancini, Direttrice sanitaria.
Silvia Vignati