REDAZIONE VARESE

Parkinson, una nuova terapia: a Varese in cura i primi tre pazienti. “Migliora la qualità della vita”

Il trattamento, disponibile all’Asst dei Sette Laghi, aumenta l’autonomia dei malati

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Il team del reparto di Neurologia dell’Asst dei Sette Laghi diretto dal dottor Simone Vidale ha ampliato recentemente il servizio di cura del Parkinson

Varese – La Neurologia di Asst dei Sette Laghi, diretta dal dottor Simone Vidale, ha partecipato al seminario dal titolo “La riabilitazione nella malattia di Parkinson, esigenze diverse in diversi stadi della malattia” nella Giornata nazionale Parkinson di ieri, promossa da Fondazione Limpe per il Parkinson onlus con il patrocinio di Limpe-dismov. Obiettivo dell’iniziativa, rivolta in particolare ai pazienti e ai loro caregivers, sensibilizzare sul tema della stretta complementarità tra terapie mediche e riabilitazione, quest’ultima declinata nelle diverse esigenze del malato: fisioterapia, logopedia, terapia occupazionale e riabilitazione psicologica. La Neurologia varesina è in prima linea con una nuova terapia.

“Nell’ottica di una sempre migliore gestione del Parkinson è disponibile da alcuni mesi in Asst dei Sette Laghi una nuova terapia di infusione continua sottocutanea – spiega il dottor Vidale -. Tale formula di somministrazione permette una costante assunzione di levodopa attraverso una modalità non invasiva, con una riduzione delle complicanze motorie e dei movimenti involontari e, quindi, un sensibile miglioramento nell’autonomia personale e sociale della persona nelle fasi avanzate della patologia”.

La Neurologia e Stroke Unit hanno già avviato la terapia sottocute in 3 pazienti in fase avanzata, registrando una migliore qualità della vita. I malati continueranno il percorso di cura e la presa in carico all’ambulatorio dedicato ai disturbi del movimento, assistiti dai dirigenti medici neurologi Marco Gallazzi, Cristina Pianezzola e Clara Lunardon nella Casa di Comunità in viale Monte Rosa.