Persone senza fissa dimora in aeroporto a Malpensa: il progetto coinvolge Cri e Caritas

Firmato un protocollo per gestire le persone senza dimora, coinvolgendo istituzioni e associazioni per garantire una migliore assistenza e prevenire criticità legate all'ordine pubblico

Persone senza fissa dimora . Il progetto coinvolge Cri e Caritas

Un passo importante è stato compiuto a Malpensa: firmato un protocollo per la gestione delle persone senza fissa dimora

Un passo importante quello compiuto ieri a Malpensa con la firma del protocollo per la gestione delle persone senza dimora presenti nell’aeroporto, un problema a cui si cerca finalmente di dare una soluzione, con la guida del Prefetto di Varese Salvatore Pasquariello. Il documento è stato sottoscritto da una rete che unisce istituzioni, associazioni e imprese ed è stato redatto dai componenti del tavolo tecnico istituito dalla Prefettura di Varese nel luglio dello scorso anno e che ha coinvolto l’assessorato alla Solidarietà sociale di Regione Lombardia, il Comune di Milano, i Comuni che insistono sul territorio di Malpensa, Ats Insubria, Sea, Enac, Croce Rossa, Forze dell’Ordine e soggetti del Terzo settore. Tra i firmatari anche Asst Valle Olona e Asst Sette Laghi.

Il progetto denominato "Area (Ri)Partenze" ha ricevuto risorse di 330.957,34 euro e vede come capofila la Fondazione Caritas Ambrosiana in partnership con la Cooperativa Intrecci e l’ASST Valle Olona oltre a una rete progettuale composta da CRI Gallaratese e SEA Aeroporti Milano, Polizia di Stato ed Enac.

"Grazie a questa intesa – ha spiegato Elena Lucchini, assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità – verrà garantita una migliore e più adeguata presa in carico delle persone senza dimora". Secondo l’accordo sarà possibile declinare le competenze in modo coordinato e strutturato per assicurare una presa in carico delle persone in difficoltà, prevenendo possibili criticità legate all’ordine e sicurezza pubblica. "Terminato il censimento, si passa alla presa in carico con la realizzazione di un progetto per ciascuna di queste persone", ha detto il prefetto Salvatore Pasquariello.