
Busto Arsizio, lite in centro tra giovanissimi per futili motivi. Una ventina i partecipanti. Fuggi-fuggi all’arrivo della Locale. Ferito trovato privo di sensi. È in osservazione dopo la Tac .
Una banale lite, forse per una ragazza, poi degenerata in un violento pestaggio, vittima un quindicenne, trasportato al Pronto soccorso nel tardo pomeriggio di domenica. Indagini sono state avviate dalla Polizia locale per fare chiarezza sull’episodio che ancora una volta richiama l’attenzione sulle bande di ragazzi che frequentano il centro. Tutto sarebbe cominciato con un diverbio tra due ragazzini, ma la situazione è degenerata, qualche parola di troppo e a un certo punto il quindicenne si è trovato accerchiato da una ventina di ragazzi, alcuni dei quali avrebbero cominciato a picchiarlo, con violenza, colpendolo con calci e pugni, davanti agli occhi degli amici, impauriti. All’improvviso un pugno l’ha fatto cadere a terra e perdere i sensi, sono stati momenti di paura. A quel punto sono stati chiamati i soccorsi, sul posto, i portici di corso XX Settembre, sono arrivati gli operatori sanitari del 118 e gli agenti della Polizia locale, ma nel frattempo gli aggressori si erano allontanati facendo perdere le loro tracce. Nella zona erano rimasti solo gli amici del quindicenne, spaventati da quanto era accaduto. Avrebbebro visto usare tirapugni e catene per pestare il giovanissimo.
Il quindicenne è stato trasportato al Pronto soccorso, ricoverato e sottoposto ad accertamenti. Un episodio preoccupante perché ancora una volta come già accaduto in altre circostanze sono protagonisti bande di ragazzi. Nel mese di gennaio a suscitare allarme erano stati i disordini causati da decine di giovani stranieri che in piazza Garibaldi avevano insultato gli agenti della Polizia di Stato. Dopo quell’episodio e il dibattito sulla sicurezza in città che ne è seguito, nel quale non sono mancate le polemiche politiche, la Lega ha presentato una mozione per dotare gli agenti della Polizia locale di Taser, la pistola a impulsi elettrici, approvata dalla maggioranza in consiglio comunale.