Una pietra d’inciampo a Busto Arsizio per ricordare il partigiano Roberto Culin, ucciso al poligono di tiro di Cibeno, frazione di Carpi, il 12 luglio 1944. La cerimonia si svolgerà martedì 28 gennaio alle 12 in via Monte Rosa 11, indirizzo identificato nell’archivio del comune come ultimo domicilio in città di Culin. L’iniziativa è inserita nel programma organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni partigiane e le scuole cittadine per la Giornata della Memoria, che si celebra il 27 gennaio, anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz. Martedì 28 gennaio la posa della pietra d’inciampo per ricordare Roberto Culin, iniziativa promossa dalla Fondazione Fossoli e ANED (associazioni ex Deportati) in collaborazione con il comune. La Fondazione Fossoli ha voluto ricordare i 67 antifascisti, internati politici al campo di Fossoli, trucidati al poligono il 12 luglio 1944, tra i sessantasette c’era anche Culin. Nato a Feltre, si trasferì giovanissimo a Busto Arsizio, dove cominciò a coltivare la sua passione politica. Fu tra i fondatori del CLN di Busto Arsizio e pagò con la vita la sua lotta per la libertà contro il nazifascismo. In città a Culin è dedicata una via, da martedì 28 gennaio ci sarà anche la "pietra d’inciampo" in sua memoria.
CronacaPietra d’inciampo per Roberto Culin