di Rosella Formenti
La Polizia locale di Busto Arsizio avrà in dotazione i droni. L’amministrazione comunale ha infatti autorizzato l’avvio dei corsi di formazione per gli agenti che dovranno utilizzare i nuovi strumenti. Soddisfatto l’assessore alla Sicurezza Max Rogora che già in primavera, durante il lockdown, aveva chiesto di poter ricorrere al loro utilizzo per poter controllare che fossero rispettate le disposizioni antiCovid in alcuni punti della città ritenuti più critici. I droni serviranno per monitorare i flussi di traffico, rilevare gli incidenti e monitorare le aree più a rischio degrado, insomma saranno un alleato importante per l’attività della Polizia locale. Un passo in avanti, dunque, a favore della tecnologia, sottolinea Rogora: "Sono convinto della loro utilità, aiuteranno ad agevolare il lavoro dei nostri agenti, quindi daranno un contributo alla sicurezza dei cittadini, settore che vede ogni giorno impegnato al massimo il personale del nostro comando". Garantito il rispetto della privacy, fa rilevare l’assessore: "Le immagini saranno visionate solo dalla Polizia locale e dalle forze dell’ordine".
Tre i corsi previsti nella formazione degli agenti, "per prima cosa – continua l’esponente di giunta – formiamo il personale per il pilotaggio di questi mezzi, nel frattempo ci stiamo già attivando per partecipare a bandi grazie ai quali intercettare i fondi necessari per l’acquisto degli strumenti". Sull’arrivo dei droni al comando interviene Fausto Sartorato, esponente del sindacato Adl: "Prima dei nuovi strumenti c’è bisogno di agenti, sono anni che la Polizia locale ha bisogno di più personale".
Replica l’assessore Rogora: "Dall’inizio del mio mandato a oggi mi sono impegnato al massimo per la Polizia locale, le difficoltà sono state tante, ma i risultati non sono mancati, basta guardare i miglioramenti ottenuti in questi anni, quanto alla pianta organica in tante occasioni ho portato sul tavolo la necessità di rinforzi, che stanno arrivando, tanto che ora da 54 siamo arrivati a 60 agenti". Alleati preziosi nell’attività di controllo in futuro saranno i droni. Continua Rogora: "Il personale attualmente in servizio svolge un lavoro straordinario nonostante le difficoltà, non possiamo che essere riconoscenti, con i nuovi arrivi, spero di arrivare entro il prossimo anno a 65-70 agenti, si potrà migliorare la situazione". Intanto è stato redatto dall’assessorato il piano di spesa relativo alla Polizia locale e alla sicurezza per il 2021, che prevede di impiegare circa un milione e mezzo di euro, una parte delle risorse che arriveranno con le contravvenzioni; tra gli interventi l’installazione di nuovi semafori, la manutenzione degli impianti, l’acquisto di nuove attrezzature e di nuove vetture.