
A un anno dalle elezioni amministrative a Varese spunta l’ipotesi delle primarie nel centrodestra. Non una semplice suggestione, ma una proposta concreta che viene annunciata da Forza Italia attraverso il capogruppo in consiglio conunale Simone Longhini. L’esponente azzurro ha scelto il suo profilo Facebook per lanciare l’idea, che ha subito suscitato interesse nei sostenitori della coalizione. Un’alleanza che punta a riconquistare Palazzo Estense dopo lo “sgarbo” del 2016, con la vittoria di Davide Galimberti, che sarà nuovamente l’avversario da battere tra 12 mesi. La proposta, che nasce in seno alla segreteria cittadina di Forza Italia, costituisce una novità per il centrodestra nella città giardino.
"Per Varese sarebbe un fatto nuovo – spiega Longhini – ma ci sembra un metodo che possa avere una sua efficacia. Un riscontro positivo c’è stato a Busto Arsizio quattro anni fa quando Emanuele Antonelli è passato attraverso il meccanismo delle primarie, ha avuto un ottimo successo, è stato candidato sindaco e ha vinto". Un esempio virtuoso che Forza Italia punta a esportare anche all’ombra del Sacro Monte. L’obiettivo è quello di coinvolgere tutte le realtà che non si riconoscono nell’azione dell’attuale giunta. "Questo metodo permetterebbe di allargare la partecipazione e la condivisione non solo ai partiti di centrodestra – sottolinea il consigliere comunale – ma anche alle forze civiche come associazioni e singoli cittadini che desiderano una guida diversa per la città". L’idea ora andrà condivisa con gli alleati: la coalizione di centrodestra per Varese si basa sulle tre forze principali a livello nazionale; cioè Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia.
Ai partiti si affiancano le esperienze di ispirazione civica come la lista che nel 2016 supportò Orrigoni, attualmente rappresentata in consiglio comunale, e Varese Ideale. La proposta di Forza Italia costituisce una novità in casa centrodestra dopo che negli ultimi mesi è ricorso più volte il nome di Matteo Bianchi come possibile candidato della coalizione. Ma per Longhini non si tratta di una bocciatura del suo nome. "La nostra idea non è in antitesi – spiega – quella di Bianchi sarebbe un’ottima candidatura, ma d oggi non ci è stata ancora ufficialmente presentata, quindi nell’attesa proponiamo questo metodo che secondo noi può essere positivo". Infine una riflessione sul profilo che dovrà avere il candidato sindaco. "Secondo me – conclude il consigliere di Forza Italia – dovrà essere una persona che conosce bene Varese e che abbia a cuore il suo futuro. Potrà essere un politico come un civico".