di Luca Di Falco
Allo stadio Carlo Speroni di Busto Arsizio nella prima amichevole della nuova stagione disputata a porte chiuse la Pro Patria contro il Piacenza ha pareggiato a reti inviolate. I tigrotti del riconfermato mister Ivan Javorcic sono ritornati in campo per giocare una partita di calcio dopo sei mesi e hanno così concluso ieri sera il primo ciclo della preparazione cominciato lo scorso 12 agosto. Per i biancoblù nell’undici iniziale schierato con il consueto 3-5-2 subito in campo tra i pali il nuovo acquisto Stefano Greco, protetto dai difensori Molinari, Lombardoni e Boffelli con Cottarelli e Galli esterni di centrocampo, Fietta in mediana affiancato dalle mezzali Ferri e Ghioldi per supportare le punte Parker e Le Noci, questo in campo con i gradi di capitano.
Indisponibili per questa prima uscita il portiere Mangano, l’altro nuovo acquisto, il difensore Gatti ed il centrocampista Brignoli. Tra gli ospiti allenati da Vincenzo Manzo, ex tecnico del Legnano nella passata stagione in serie D, da segnalare fin dal primo minuto in campo l’ex di turno Alex Pedone, che dopo quattro anni a Busto Arsizio si è trasferito quest’estate al Piacenza.
I primi venti minuti del match amichevole sono disputati da entrambe le formazioni con un buon ritmo nonostante il caldo, segno che la condizione atletica è già ben rodata dopo i primi giorni di allenamenti. Sono in avvio i padroni di casa a rendersi più pericolosi in occasione di un calcio d’angolo battuto al 7’ da Le Noci, con Parker che colpisce di testa ma la difesa ospite respinge con Daniello. Mezzora dopo ancora capitan Le Noci impegna con una bella girata al volo Vettorel. La prima frazione di gioco si conclude a reti inviolate ma con buone indicazioni. Nella ripresa è ancora la Pro Patria a farsi apprezzare per la vivacità delle giocate e le occasioni create.
Banfi con un colpo di testa in tuffo su traversone di Boffelli, coglie il palo esterno dopo quattro minuti dal rientro in campo mentre appena due minuti dopo per due volte Vettorel, estremo difensore piacentino deve ancora opporsi al giovane attaccante subentrato dalla panchina e ben servito stavolta da un cross di Spizzichino. Quando invece mancano sei minuti al triplice fischio finale è il portiere Greco a salvare con i piedi su Lamesta dopo che Nicco lo aveva imbeccato pericolosamente.