di Luca Di Falco
LEGNAGO (Verona)
Prima vittoria stagionale per la Pro Patria che espugna il campo del Mario Sandrini, campo casalingo per l’Union Clodiense Chioggia Sottomarina. I tre punti conquistati dai tigrotti biancoblù di mister Riccardo Colombo sono fondamentali e finalmente rompono il ghiaccio nel girone A della serie C, con il primo successo tanto atteso dai tifosi bustocchi. Una vittoria meritata, frutto del lavoro condotto dall’allenatore Colombo, che ha saputo preparare al meglio la trasferta nella bassa veronese, non fallendo il colpaccio messo in agenda dopo tanta attesa. La Pro Patria comincia con il piede giusto il match, grazie alla marcatura dopo solamente 4’ di Ferri che ruba la sfera a Salvi e riesce a battere Gasparini, mettendo subito in discesa l’incontro per i propri colori. Si dice che il ferro va battuto finchè caldo e così i giocatori biancoblù riescono ad assestare il secondo colpo all’avversario, dopo nemmeno una decina di minuti.
Il raddoppio arriva con il tocco di Mehic che finalizza il traversone ben tagliato di Piran. I granata veneti a questo punto hanno dinanzi a sé un compito davvero duro e Sinani intorno al 20’ prova ad impensierire l’estremo difensore biancoblù Rovida, che però non si fa sorprendere sulla sua conclusione. La Pro Patria con il necessario ordine tattico riesce ad amministrare abbastanza tranquillamente il doppio vantaggio acquisito, andando all’intervallo con un sicuro margine a proprio favore. Si rientra dal riposo con la Pro Patria ancora protagonista ma stavolta in negativo perché non riesce ad approfittare di una ghiotta occasione. Al 7’ Gasparini commette fallo su Beretta, l’arbitro decreta il calcio di rigore, ma Terrani, per sfortuna dei bustocchi, calcia malamente mandando la sfera sul palo, con il portiere avversario spiazzato che ringrazia i suoi santi in paradiso.
Nel gioco del calcio è sempre rischioso non chiudere la partita, quando capita l’occasione per farlo e fortunatamente per la Pro Patria, i padroni di casa riescono ad accorciare nel punteggio, mettendo a segno il gol della bandiera quando sono stati già segnalati i minuti di recupero. Al 48’ a punire Rovida è il sinistro preciso calciato da Vitale che tiene con il fiato sospeso i sostenitori biancoblù fino al triplice fischio finale.