
Raffaele Bacelliere con moglie e figli sull'"auto del Re"
Bodio Lomnago (Varese), 1 aprile 2025 – Si è spento, nella notte tra il 31 marzo e il primo aprile, Raffaele Bacelliere, imprenditore molto noto nel Varesotto, storico concessionario di auto. Aveva 85 anni, lascia moglie e due figli. Bacelliere è stato per anni titolare delle rivendite Masera e Bacelliere, nonché proprietario di quella che è conosciuta nel mondo come l'ultima macchina del Re. Ha guidato la Varese Carri ed è stato cofondatore del Ferrari Club Varese. I funerali si terranno giovedì 3 aprile alle 10.30 nella chiesa di Santa Maria Nascente a Bodio Lomnago, dove viveva da quasi mezzo secolo.
La storia di Bacelliere e l’ultima macchina del Re

Tutta la vita di Bacelliere è stata scandita da una forte passione per i motori e la sua storia è stata raccontata solo qualche mese in un libro tributo intitolato “L’ultima macchina del Re”, dedicato alla Fiat Torpedo che fu di Re Vittorio Emanuele III, passò ai primi quattro presidenti della Repubblica e venne scovata nel 1970 in un angolo polveroso della Fiat di Roma proprio da Raffaele Bacelliere, durante un viaggio di lavoro. “Era stata costruita nel 1939, il mio stesso anno di nascita – raccontava divertito – così, appena la vidi, sentii che sarebbe stata mia e mi avrebbe accompagnato per tutta la vita”.
Le umili origini e il successo
Nato a Momo, in provincia di Novara, da una famiglia umile ma di grandi lavoratori, Bacelliere rimase orfano di padre quand’era ancora un ragazzino. A soli 16 anni iniziò a fare il meccanico in un’officina di Novara e, una volta appreso il mestiere, aprì un suo garage proprio a Momo. Piano piano l’officina divenne un piccolo salone Bmw, nel 1965. Tre anni dopo la svolta, con l’offerta di Fiat di diventare concessionario esclusivo per tutta la provincia di Varese e l’inizio del sodalizio con Roberto Masera. Da lì una crescita esponenziale: prima avvenne la costruzione della nuova location da quattromila metri quadrati a Cassano Magnago, poi l’apertura delle filiali di Busto Arsizio, Gallarate e Olgiate Comasco, espandendosi successivamente anche a Tradate, Azzate e Sesto Calende.
Protagonista di una vita intensa e avventurosa, fece anche amicizia con Enzo Osella, un famoso produttore d’auto che aveva iscritto nel 1980 (e per un decennio) la sua Osella Corse ai Gran Premi di Formula 1. Spesso Bacelliere era al suo fianco durante la competizione iridata. Innamorato di Ferrari, fu tra i cofondatori del Ferrari Club Varese, mentre il legame con il mondo dei Rotary ha rappresentato un’altra costante del suo percorso. La rete di concessionarie Masera e Bacelliere fu un punto di riferimento sul mercato delle auto sino al 2015. Da quella gloriosa storia è nata la GB Auto, società oggi guidata dal figlio Gabriele. Che – anche al volante della Torpedo reale acquistata dal padre - porta avanti la tradizione di famiglia.