
Grand Hotel in stile Liberty
Il Fai Giovani di Varese riporta il pubblico alla scoperta del Grand Hotel Campo dei Fiori. Questa domenica si terrà infatti la prima data di apertura per il 2022 della storica struttura liberty firmata dal celebre architetto Giuseppe Sommaruga. Un "gigante silenzioso", come è stato più volte soprannominato, visto che il maestoso edificio è chiuso da decenni, dopo che la parola fine sull’hotel fu scritta nel 1968. Da alcuni anni a questa parte il Fai (Fondo ambiente italiano) ha intrapreso una collaborazione con la proprietà della struttura, normalmente chiusa al pubblico, al fine di organizzare una serie di visite guidate straordinarie. Dopo la prima data di domenica, andata sold out in poche ore, ci saranno altre possibilità per i varesini e i turisti interessati.
«Stiamo già pensando alle prossime aperture per la fine dell’estate - anticipa Giulia Pozzi, capogruppo Fai Giovani Varese - entro settembre organizzeremo ancora una o due giornate e insieme a questi appuntamenti ci saranno anche altri eventi sulla storia dell’hotel e del Parco del Campo dei Fiori". Poco più di trecento le persone che visiteranno l’albergo domenica, che vanno ad aggiungersi alle migliaia che hanno approfittato della possibilità negli ultimi cinque anni. Le prime visite organizzate dai Fai risalgono infatti al 2017 e da allora sono stati più di 10mila i visitatori.
"Tra 2017 e 2019 avevamo fatto molte date - continua Giulia Pozzi - quindi con il Covid nel 2020 e nel 2021 c’è stato un solo weekend di apertura. Quest’anno aumenteremo le date, tra giornate di visita ed altri eventi". A partecipare alle giornate di porte aperte sono soprattutto persone provenienti da Varese e provincia, ma anche dal milanese e dal vicino Piemonte. Per chi vuole aggiudicarsi un posto per le prossime date il consiglio è quello di seguire gli account sociali del Fai Giovani Varese e di essere particolarmente veloci.
«Per questa data di giugno c’è stata una richiesta esagerata - spiega la capogruppo - dopo poche ore i posti erano esauriti e abbiamo aggiunti altri turni che sono stati subito occupati. Ci arrivano ancora tante richieste". Tra le chicche della visita, che tocca sia gli esterni che gli interni dell’hotel, c’è la possibilità di vedere alcune delle scenografie del film "Suspiria" del 2018, che ha avuto proprio l’albergo come set, e che sono state lasciate sul posto dalla produzione. Sul fronte del futuro dell’hotel invece non ci sono novità: la pandemia scatenata dal Covid ha frenato i progetti per una possibile riapertura di cui si era parlato anni fa.