Una nuova sala polivalente. Ma c’è molto di più dietro l’inaugurazione dello spazio rinnovato di Sala Mazzucchelli, avvenuta nel giorno del patrono Sant’Ambrogio. La novità rientra infatti in un più ampio piano di rigenerazione del centro storico iniziato una decina d’anni fa.
Era il 2015 quando il Fondo ambiente italiano riceveva in lascito ereditario da Maria Luisa Macchi la sua casa situata di fianco alla chiesa, nella piazza principale del paese. Iniziava così una collaborazione tra il Fai, l’amministrazione comunale allora guidata da Matteo Bianchi e Regione Lombardia. Un lavoro di rete che portava poi a un accordo di programma a cui si aggiungeva la Provincia di Varese.
L’obiettivo era combattere il rischio di spopolamento che minaccia molti borghi come Morazzone, puntando sulla cultura. A dicembre 2022 apriva così il bene Fai Casa Macchi, affiancato da una serie di interventi pubblici per migliorare l’accessibilità, tra cui ampie zone parcheggio.
Da allora sono trascorsi due anni e i primi frutti sono stati raccolti: il museo è stato capace di attirare 30mila visitatori, numeri importanti per un piccolo centro di 4.000 abitanti. Tra le ricadute positive quelle economiche, con nuovi negozi di vicinato che hanno aperto, tra cui un panettiere, e altri che hanno visto aumentare il loro fatturato.
"Un esempio ante litteram di rigenerazione urbana ancora prima della legge della Regione", ha commentato Matteo Bianchi, che ora è assessore al territorio. Un concetto ribadito dal sindaco Maurizio Mazzucchelli. "Abbiamo cambiato il volto di Morazzone non solo con le opere pubbliche, ma anche con un’operazione da molti ritenuta irrealizzabile".
In questo contesto si inserisce la nuova sala polifunzionale, un intervento da 1 milione: 800mila euro l’importo dei lavori finanziati dalla Regione con 500mila euro, a cui si aggiungono 134mila euro di arredi e impianti tecnologici. La precedente sala è stata ampliata e ora può ospitare fino a 200 posti a sedere. Inoltre può essere divisa in due, grazie a pareti mobili, con la possibilità di utilizzo contemporaneo in entrambi gli spazi.
All’inaugurazione della sala erano presenti anche le istituzioni, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti. "Siamo in un mondo in cui le cose stanno cambiando molto rapidamente – ha commentato Giorgetti – prevedo anni complicati in cui bisogna trovare delle risposte giuste. E una delle risposte è il radicamento che qui voi avete".