REDAZIONE VARESE

Rimossi i pannelli fuorilegge dalla facciata del “Del Ponte“

I pannelli Larson Pe, quelli altamente infiammabili che stavano sulla facciata “a vela“ della Torre dei Moro andata a fuoco a Milano il 29 agosto 2021, senza per fortuna causare vittime, sarebbero stati utilizzati in molti altri edifici. Lo ha segnalato il pubblico ministero Marina Petruzzella, titolare delle indagini chiuse di recente per disastro colposo a carico di 18 persone, tanto che, da quanto è stato riferito, nei giorni scorsi sono iniziati dei lavori all’ospedale “Del Ponte“ di Varese per rimuovere proprio quel tipo di pannelli, non in regola con le normative anti-incendio. Alla stessa Procura di Milano, che si è attivata per segnalare in questi mesi dove erano stati collocati quei pannelli prodotti dalla spagnola Alucoil, è stato riferito, inoltre, dai vigili del fuoco che cinque giorni fa, il 6 ottobre, si è verificato un incendio in un albergo a Varese, senza feriti. E che dalle prime verifiche, stando sempre a fonti giudiziarie milanesi, pure sulla facciata di quell’hotel erano stati collocati pannelli Larson Pe. Gli inquirenti milanesi hanno già aperto da tempo un fascicolo autonomo ipotizzando il reato di frode nell’esercizio del commercio proprio per verificare come e dove siano stati commercializzati quei pannelli in Italia, usati, pare, anche in alcuni aeroporti.

I rappresentanti di Alucoil, secondo gli atti dell’inchiesta sul maxi rogo nel grattacielo, misero in commercio, attraverso un’azienda italiana, quel loro prodotto "ad alta combustibilità", ottenendo "con la frode" un certificato "rilasciato dall’Istituto Giordano" nel 2009 e una "omologazione ministeriale" nel 2010. Per i 18 indagati per disastro colposo, intanto, dopo la fase degli interrogatori, dovrebbe arrivare nei prossimi giorni la richiesta di processo.