REDAZIONE VARESE

Riparte la battaglia. Tutti in bicicletta per salvare il bosco

A Gallarate la mobilitazione per salvare il bosco in via Curtatone dal progetto di costruzione di un polo scolastico continua con presidi e iniziative, tra cui un sit-in informativo e una messa di preghiera. I volontari e il Collettivo Tanuki resistono da oltre 2 mesi.

A Gallarate la mobilitazione per salvare il bosco in via Curtatone dal progetto di costruzione di un polo scolastico continua con presidi e iniziative, tra cui un sit-in informativo e una messa di preghiera. I volontari e il Collettivo Tanuki resistono da oltre 2 mesi.

A Gallarate la mobilitazione per salvare il bosco in via Curtatone dal progetto di costruzione di un polo scolastico continua con presidi e iniziative, tra cui un sit-in informativo e una messa di preghiera. I volontari e il Collettivo Tanuki resistono da oltre 2 mesi.

Prosegue la mobilitazione per salvare il bosco in via Curtatone dal progetto, approvato dall’amministrazione comunale di Gallarate, per la costruzione di un nuovo polo scolastico e la conseguente chiusura di due scuole di quartiere. I volontari in presidio all’esterno sono presenti giorno e notte, all’interno ci sono i giovani del Collettivo Tanuki e fino a questo momento sono riusciti ad evitare il taglio degli alberi. Oggi è in programma una nuova iniziativa: l’appuntamento è per le 16 in piazza Libertà a Gallarate, un sit in informativo, poi al termine tutti in bicicletta al bosco per un momento conviviale. Il 4 ottobre alle 19 il circolo Laudato Sì di Busto Arsizio invita alla messa nella chiesa di Sant’Eusebio "per pregare per le sorti del bosco e soprattutto per tutti i volontari del Presidio del Bosco di Via Curtatone che da oltre 2 mesi stanno lottando per salvare il bosco e per impedire che una scuola/ghetto sia costruita nel quartiere". Scrive il circolo Laudato Sì " Un particolare riconoscimento va ai ragazzi che stanno vivendo sugli alberi giorno e notte da coraggiosi e forti guardiani del bosco e senza mollare. Invitiamo tutti i cittadini del quartiere a dare loro sostegno concreto e morale". R.F.