ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Guerra tra bande ad Arcisate, oltre 50 minorenni armati di coltelli si incontrano per la resa dei conti

L’intervento della Squadra mobile della polizia ha evitato il peggio. Due dei minori, in possesso di armi bianche, sono stati deferiti in stato di libertà

La polizia interviene sul luogo dello scontro

La polizia interviene sul luogo dello scontro

Erano pronti allo scontro e due di loro, minorenni, sono stati trovati in possesso di coltelli: una cinquantina di giovani divisi in due bande, per la maggior parte minorenni, si sono dati appuntamento martedì sera nei pressi della stazione di Arcisate per una resa dei conti, presumibilmente per futili motivi. Lo scontro è stato evitato grazie all’intervento della Squadra mobile che li ha fermati e controllati.

Nel corso dell’operazione sono stati controllati e identificati 53 giovani, residenti a Induno Olona e a Arcisate, e sequestrati due coltelli che due minorenni nascondevano all’interno di alcuni marsupi. Uno dei coltelli, in particolare, era avvolto in un passamontagna. Al termine dell’attività, i due minori sono stati deferiti in stato di libertà per porto abusivo d’armi e riaffidati ai genitori.

Il questore di Varese Carlo Ambrogio Enrico Mazza sta valutando di emettere nei loro confronti la misura di prevenzione del Daspo “fuori contesto” che prevede, anche per i minorenni ritenuti socialmente pericolosi, responsabili di azioni illecite, l’interdizione all’accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, indipendentemente dalla realizzazione di condotte violente in occasione o a causa di eventi sportivi.

L’operazione è frutto di un mirato monitoraggio che la polizia di Stato di Varese compie quotidianamente nell’ambito dell’azione di contrasto alla criminalità giovanile e, in particolare, ai reati connessi alle sempre più frequenti forme di disagio.