LORENZO CRESPI
Cronaca

A Varese rivoluzione green mancata. Quasi tutti i nuovi autobus sono alimentati a gasolio

Nelle immatricolazioni rimane largamente predominante il diesel. Con una quota del 95,3% in aumento dello 0,5% rispetto agli anni scorsi

Rivoluzione green mancata. Quasi tutti i nuovi autobus sono alimentati a gasolio

Cresce poco l’ibrido che riesce a superare la quota simbolica dell’1%, raggiungendo il metano all’1,3

Varese – Un salto avanti di oltre il 100% in un anno per le immatricolazioni degli autobus in provincia di Varese. Il dato emerge dalla quarta edizione dell’Osservatorio sui macro-trend del mercato dei veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone, promosso da Continental. Lo studio fotografa lo stato del settore, con dati nazionali, regionali e relativi alle singole province. Per quanto riguarda il trasporto merci oltre le 16 tonnellate nel 2023 in provincia di Varese c’è stata una crescita più alta del resto del paese, con un +44,1% e 209 nuove targhe. Trend ancora più positivo per il mercato degli autobus: addirittura più 133,3% in provincia di Varese, che va oltre il raddoppio del risultato dell’anno precedente con 35 nuovi bus. Capitolo alimentazione: per il parco merci non ci sono grandi novità rispetto al 2022, con il gasolio che in provincia di Varese cala dello 0,5% e si attesta all’88,8%.

Cresce poco l’ibrido che riesce a superare la quota simbolica dell’1%, raggiungendo il metano all’1,3%. Benzina stabile oltre il 6% e quota ancora residuale per l’elettrico (0,3%). Per gli autobus a Varese rimane largamente predominante l’alimentazione a gasolio, con una quota del 95,3% (in aumento dello 0,5%). La quota restante è di fatto coperta da metano e forme ibride, entrambi all’1,9%. Del tutto residuale il ricorso all’alimentazione elettrica e alla benzina. Dal punto di vista delle classi ambientali per il trasporto merci a Varese gli Euro 4, 5 e 6 raggiungono insieme il 64,7% del totale (con l’Euro 6 al 33,4%).

Tutte in calo le classi più inquinanti: la più rappresentata nella parte bassa della classifica è l’Euro 3, con una quota del 13,8% (in calo dello 0,8%). Per gli autobus le classi più virtuose assieme raggiungono quota 75,3%, con l’Euro 6 protagonista al 42,4%.

Infine l’anzianità: tra gli autocarri in circolazione in provincia di Varese il 21,4% del totale ha tra i 5 e i 10 anni e soltanto il 10,2% supera i 30 anni di vita. In generale la fascia sotto i 10 anni coinvolge il 41,7% del parco circolante. Tra gli autobus i mezzi della fascia 5/10 anni raggiungono il 29%. In tutta la provincia soltanto il 16,2% dei veicoli ha più di 20 anni, mentre il 51,3% ne ha meno di 10. Lorenzo Crespi