Troppe contraddizioni nel progetto esecutivo della nuova strada Vigevano-Malpensa. Il vicesindaco metropolitano Francesco Vassallo, il presidente del Parco Agricolo Sud Milano Daniele Del Ben e la consigliera delegata alle infrastrutture stradali Daniela Caputo le hanno segnalate ai ministeri preposti alla tutela del territorio, dell’ambiente e del paesaggio, nonché al ministero delle Infrastrutture. La richiesta è quella di rigettare l’approvazione prospettata dal commissario straordinario.
"Città Metropolitana – affermano – ha appurato che Anas, lo scorso dicembre, ha bandito una gara d’appalto mettendo alla base un progetto esecutivo contenente modifiche macroscopiche rispetto a quello approvato lo scorso anno dal Commissario straordinario. Non si tratta di semplici dettagli, ma di cambiamenti materiali ed essenziali che andrebbero a toccare ambiti tutelati paesaggisticamente come il Parco agricolo sud Milano e il Parco del Ticino, ma anche siti di interesse monumentale come il Naviglio Grande". "Questi cambiamenti – aggiungono – sono tali da non poter essere approvati dal Commissario Straordinario. Si pensi agli svincoli a livelli sfalsati previsti nel progetto definitivo che sono stati cancellati nel progetto esecutivo e sostituiti con dei semplici incroci segnalati dal segnale di stop, certamente non adatti ai livelli di sicurezza che deve avere una strada del XXI secolo".
Dopo vent’anni di discussioni Città Metropolitana e Parco Sud insistono nel dire che il progetto superstrada sia insensato, inefficace e perfino deleterio. "Un progetto da accantonare una volta per tutte – concludono – e non solo perché aggressivo verso l’ambiente, ma anche per manifesta inutilità. Siamo fiduciosi che i ministeri preposti alla tutela dell’Ambiente e del Paesaggio, e il Ministero delle Infrastrutture, rigetteranno il progetto esecutivo e ne disporranno il completo riesame".
Graziano Masperi