LORENZO CRESPI
Cronaca

Rubati i pc del centro diurno: "Colpito chi già non ha nulla"

Varese, scatta la solidarietà per il “Viandante”

È una Pasqua triste al Centro diurno Il Viandante, struttura situata a Varese che si occupa dell’accoglienza a persone senza fissa dimora. Alla vigilia delle feste la sede del centro è stata visitata dai ladri, che hanno portato via alcuni computer. "Qualcuno ha rotto la porta d’emergenza ed è entrato non per dormire o per mangiare ma per rubare – racconta la presidente Mariarosa Sabella – i pc sono oggetti per noi importanti". Quattro i computer rubati: tre destinati agli ospiti e uno di proprietà della presidente.

C’è amarezza nelle sue parole in seguito al furto: "Mi auguro che il ricavato non sia finito in qualche dose o in vino ma che per una volta abbiate mangiato qualcosa che desideravate – scrive rivolgendosi agli autori ignoti – avete tolto qualcosa a chi come voi è sulla strada". Subito è scattata la solidarietà da parte della comunità, con tanti messaggi di sostegno. E l’amministrazione comunale lancia un appello per voce dell’assessore alla tutela ambientale, Nicoletta San Martino.

Un messaggio rivolto ai cittadini, agli enti e alle attività produttive, invitati a portare i computer che non utilizzano più al Centro del riuso - banco di comunità che sta nascendo presso la piattaforma ecologica e che in questa fase di startup è aperto ad enti, associazioni e imprese (a giugno aprirà a tutti i cittadini). Chi porterà i suoi vecchi pc riceverà in cambio un acconto di punti Fil, ovvero la "valuta" del Centro del riuso, che potranno essere utilizzati quando sarà pienamente operativo. I computer raccolti verranno donati al Viandante.

L.C.