REDAZIONE VARESE

Rumore ambientale da abbattere. Via libera al Piano d’azione

Approvato a Busto Arsizio il Piano per ridurre il rumore ambientale causato dal traffico veicolare, con interventi mirati sulle strade più rumorose e spesa prevista di 585mila euro. Legambiente chiede maggiori piste ciclabili.

Rumore ambientale da abbattere. Via libera al Piano d’azione

Approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale il Piano d’azione per l’abbattimento del rumore ambientale nel quale sono indicati gli interventi da attuare in città nei prossimi cinque anni per ridurre i decibel prodotti dai veicoli che sfrecciano lungo le strade principali in città. Il rumore fa male, provoca una serie di effetti nocivi quindi le amministrazioni comunali sul cui territorio transitano oltre 3 milioni di veicoli l’anno e Busto Arsizio è tra queste, devono intervenire per contrastare l’impatto negativo dell’inquinamento acustico, obbligo che deriva dalla direttiva europea. L’amministrazione bustese ha dunque avviato un’analisi basata sugli indicatori dei livelli di rumore, diurno e notturno, quindi i tecnici incaricati dello studio hanno definito una classifica delle strade più rumorose" sulle quali intervenire. Il monitoraggio ha interessato l’asse del Sempione, via Busto- Fagnano, viale della Gloria, viale Borri, via per Cassano, via Samarate, viale Boccaccio e l’asse viale Trentino-via 25 Giugno-via Togliatti. Tra gli interventi anzitutto quelli per ridurre la velocità: l’installazione di autovelox in corso Sempione, via per Cassano e viale Boccaccio, ma non potranno essere operativi prima del 2025. Quindi in via Busto-Fagnano verranno realizzati due interventi di rallentamento, previste poi le sostituzioni dei serramenti nelle scuole più esposte al rumore come le Pascoli e l’Istituto Verri. Prevista anche una campagna di sensibilizzazione alla "guida dolce". Il Piano prevede una spesa di 585mila euro. "Approfondiremo lo studio – dice Paola Gandini, presidente del circolo di Legambiente Busto Verde – è importante aver rilevato quanto sia nocivo il rumore, ma gli interventi indicati non sono non bastano, occorre incrementare le piste ciclabili". R.F.