SARA GIUDICI
Cronaca

Coronavirus e fase 2: a Saronno runner disposti a correre anche con la mascherina

Si preparano al rientro: "Indossarla durante l’attività è decisamente scomodo, ma ci adegueremo se dovessero imporlo"

La partenza dell’ultimo “running day” a Saronno: quest’anno è stato rinviato

Saronno (Varese), 28 aprile 2020 - Dopo la conferenza stampa di ieri sera di Giuseppe Conte dedicata alla fase due si sono subito attivati, tra gruppi di whatsapp e videochat, recuperando il testo del decreto e soprattutto studiando la giusta soluzione per riprendere a coltivare la loro passione rispettando al massimo le regole per la sicurezza, loro e della collettività. Sono gli appassionati di corsa dell’associazione Running Saronno che si stanno mobilitando per sfruttare le opportunità offerte dalla fase due.

Fa il punto la portavoce Nadia De Nicolò. "Nella fase uno ci siamo attenuti scrupolosamente alle regole – spiega – Da quando è iniziato il lockdown, ad esempio, io ho rispettato tutti i divieti. Vivo in un condominio e quindi per fare un po’ di attività fisica ho utilizzato le rampe e le scale che portano ai garage. Salendo e scendendo più volte ovviamente nei momenti in cui era tutto deserto". Tanti altri gli appassionati che non avendo spazio hanno sospeso ogni forma di allenamento di corsa ad eccezione di un po’ di stretching al mattino.

Diversi i post condivisi sui social dai runner saronnesi su questo fronte: "La corsa è una passione, qualcosa che fa bene e non ha senso farla se rappresenta un rischio per la collettività". Sembra però che dal 4 maggio le cose possano cambiare: "La possibilità di correre individualmente e all’interno del proprio comune di residenza è comunque un passo avanti decisamente importante – spiega Nadia De Nicolò – Stiamo già cercando soluzioni e percorsi per riuscire a portare avanti la nostra passione senza creare occasioni di contagio". Importante sarà l’eventuale apertura del parco Lura: "L’area verde, evitando i momenti in cui sarà più affollata, rappresenta un bello spazio dove correre. Probabilmente, se l’area verde sarà aperta per la fase due, dovremmo organizzarci con gli orari e anche cercare di capire quali percorsi potremmo fare vista la necessità di rimanere sul territorio comunale saronnese".

Annullato invece per il momento il Running day, una festa della corsa che vede grandi e piccoli, amatori e agonisti attraversare il sabato sera il centro di Saronno e il parco Lura: "Tradizionalmente si tiene a maggio – continua la portavoce – Quest’anno stavamo già lavorando sul 16 maggio ma ovviamente appena è scoppiata l’emergenza abbiamo capito che non si sarebbe potuta tenere e l’abbiamo rinviata". Non si tratta solo di un evento importante per la socialità e la famiglie ma anche di una competizione inserita nel calendario Fidal.

"Per questo - dice De Nicolò - Per il recupero o l’annullamento definitivo attendiamo disposizioni dalla federazione". Insomma la passione della corsa dei saronnesi non si è spenta, la voglia di tornare in pista neanche ma la priorità resta il rispetto delle norme di distanziamento sociale. Non a caso uno degli aspetti cruciali per la ripresa dell’attività è legata anche all’uso della mascherina: "Correre indossandola è decisamente scomodo ma ovviamente siamo pronti a rispettare anche questa regola a fronte di precise direttive Regione Lombardia visto che sembra che la normativa nazionale vada nella direzione di consentire di non utilizzarla all’aperto".