LORENZO CRESPI
Cronaca

Sale la febbre da “Fashion Days”. Quattro giorni di eventi sulla moda

Varese e provincia si preparano alla kermesse di marzo: negozi aperti con tante iniziative e progetti

Varese e provincia si preparano alla kermesse di marzo: negozi aperti con tante iniziative e progetti

Varese e provincia si preparano alla kermesse di marzo: negozi aperti con tante iniziative e progetti

Marzo sarà il mese della moda in provincia di Varese. Da nord a sud, da Luino a Saronno, tutto il territorio parteciperà alla prima edizione dei “Fashion Days”. Un’iniziativa che porta la firma di Federmoda e Confcommercio Varese con l’obiettivo di unire moda, sostenibilità e valorizzazione di città e paesi. Dal 13 al 16 marzo 2025 saranno quattro giorni di eventi nei negozi del territorio, con gli stessi commercianti che metteranno in campo le proposte più variegate.

Eventi per portare i clienti nei negozi, a vivere esperienze particolari in cui i capi di abbigliamento, calzature e accessori si potranno affiancare ad altre attività, dal settore alimentare all’arredamento fino ai servizi. La finalità è quella infatti di promuovere e coinvolgere non solo chi si occupa di moda ma tutto il sistema del commercio più in generale. Sul sito ufficiale dell’evento fashiondays.va.it si potrà consultare da qui fino a marzo l’elenco aggiornato delle proposte che verranno aggiunte man mano. Finora è stata positiva la risposta, con un centinaio di attività sparse in tutto il Varesotto che hanno già aderito. Ma c’è ancora tempo per chi decidesse di partecipare: l’adesione è aperta anche ai non associati.

I Fashion Days, come spiegato dalla presidente di Federmoda Varese Cristina Riganti insieme al segretario Roberto Tanzi, vogliono essere anche un’occasione per riflettere sul futuro della moda in chiave sostenibile. Sarà proprio questo l’argomento di un convegno in programma per il 14 marzo alle Ville Ponti, in cui esponenti del settore della moda parleranno delle sfide e delle potenzialità della responsabilità ecologica nel mondo dell’abbigliamento.

Federmoda e Confcommercio vogliono in questo modo dire un grande No alla moda "usa e getta" sempre più diffusa, con prodotti dal prezzo ridotto ma anche dalla bassa qualità. "La diffusione della fast fashion, particolarmente tra i giovani - dicono gli organizzatori - ha alimentato un consumo impulsivo e una crescente produzione di rifiuti. I Fashion Days intendono contrastare questa tendenza".

L’evento si aprirà ufficialmente il giorno precedente, giovedì 13, con la premiazione di un progetto dedicato alle scuole. Sono stati coinvolti gli studenti di tre istituti a indirizzo moda del territorio, chiamati a sviluppare un progetto di design per un capo di abbigliamento di uso quotidiano. 25 i progetti su cui i ragazzi stanno lavorando: saranno premiati i migliori 3.