Samarate, morto l’ex sindaco Enrico Puricelli: “Tutti noi abbiamo perso un amico”

Avrebbe compiuto 60 anni tra pochi giorni. Da tempo lottava contro un tumore. Lascia la compagna e il figlio, che qualche mese fa lo aveva reso nonno. Il ricordo di Matteo Salvini: “Hai combattuto fino all’ultimo, porteremo avanti le nostre battaglie di libertà anche per te”

Enrico Puricelli, ex sindaco di Samarate (Foto profilo Facebook)

Enrico Puricelli, ex sindaco di Samarate (Foto profilo Facebook)

Samarate (Varese), 25 agosto 2024 – Lutto a Samarate, nel Varesotto: è morto l’ex sindaco leghista Enrico Puricelli. Avrebbe compito 60 anni il prossimo venerdì, il 30 agosto, da tempo lottava contro un tumore. Lascia la compagna Barbara e il figlio Nicolò, che qualche mese fa gli aveva regalato la gioia di un nipotino e, così, di diventare nonno. 

Martedì, 27 agosto, alle 10, si reciterà il santo rosario. Mentre alle 10.30 ci sarà una Messa. Per chi volesse salutare Puricelli, la salma domani sarà in camera mortuaria Guida a Samarate.

Puricelli si è impegnato in politica e per la sua città fino all’ultimo. Lo scorso giugno si era addirittura ricandidato per la carica di primo cittadino, ma la sfida era stata vinta dal suo avversario Alessandro Ferrazzi

Proprio quest’ultimo, attuale sindaco di Samarate, gli ha dedicato un messaggio: “Oggi, questo giorno fa incredibilmente male. A me e a Samarate. Fa male perché con oggi, tutti noi abbiamo perso un amico che come tale si è sempre comportato con chiunque l’abbia conosciuto. Non solo, Enrico è sempre stata una valida persona aperta all’ascolto e al confronto, sempre disponibile e leale e soprattutto, questo è doveroso riconoscerlo, Enrico è un uomo che ha sempre amato la sua Samarate e lo ha dimostrato costantemente giorno dopo giorno. Grazie Enrico, ti ricordo con affetto anche per i consigli che ci davamo reciprocamente quando tu eri Sindaco e poi quando lo sono diventato io. Ciao Enrico, ciao amico mio. Sempre con la stima e il rispetto reciproco che avevamo, voglio che oggi anche la città di Samarate ti porti un ultimo saluto. Oggi proclamo lutto cittadino»”. Accanto una fotografia del Comune di Samarate, dove è comparso il simbolo del lutto, una banda nera proprio accanto al tricolore che si affaccia sulla piazza. 

Lutto in Comune a Samarate per la morte dell'ex sindaco Enrico Puricelli (foto sindaco Alessandro Ferrazzi)
Lutto in Comune a Samarate per la morte dell'ex sindaco Enrico Puricelli (foto sindaco Alessandro Ferrazzi)

Anche il leader della Lega, Matteo Salvini, ha affidato a un post sui social il suo addio a Puricelli: “Buon viaggio Enrico. Hai combattuto fino all’ultimo innamorato della tua gente, della tua Lega, della tua terra. Porteremo avanti le nostre battaglie di libertà anche per te”. Insieme al messaggio, un’immagine che li ritrae insieme all’ultimo comizio di San Macario.

Il post di Matteo Salvini (da X @matteosalvinimi)
Il post di Matteo Salvini

Ma l'affetto è arrivato da tutto il territorio. Eliseo Sanfelice, amministratore della pagina ‘Bacheca civica di Samarate’ ha scritto su Facebook: “Un amico è per sempre e tu per me lo sei sempre stato, oggi più che mai. Oggi che non puoi più ascoltare le mie lamentele, chissà cosa stai facendo. Me lo sto chiedendo dal primo minuto che ho saputo della tua scomparsa. Io, Samarate e tutti quelli che ti hanno conosciuto non saremo mai più come prima”.

Il sindaco di Gallarate e segretario provinciale della Lega, Andrea Cassani, ha salutato il “Pit” – come tutti lo chiamavano in amicizia – così: “Avevi lottato con tutte le forze per ottenere una riconferma che ti meritavi. Altri avrebbero scelto di anteporre le battaglie personali a quelle per la propria città ma tu hai scelto con il cuore. Questa foto (l’ultima uscita pubblica prima delle elezioni di giugno, ndr) è quella del tuo ultimo comizio, dove più che l’amministratore o il politico, avevi fatto emergere l’uomo che eri; con le tue fragilità e con le tue sensibilità. Lasci un grande vuoto tra i tuoi familiari ma anche in tutta la famiglia della Lega. Il tuo ricordo, il tuo sorriso e la tua genuinità saranno indelebili nella memoria di tutti noi”.

Un messaggio anche da Sarah Foti, primo cittadino di Ferno: “In questo momento di vuoto e profonda tristezza è difficilissimo formulare pensieri di condoglianze e addii… sì, ti vogliamo bene! Resterai per sempre nel cuore, così, come in questa foto, con il tuo sorriso, la tua spensieratezza e il tuo coraggio. Mi stringo al dolore dei tuoi cari. Che ora la terra ti sia lieve”.

Si è unito al cordoglio anche il sindaco di Cavaria con Premezzo, Franco Zeni: “Eccoci arrivati all’epilogo che nessuno voleva. Quante volte ne abbiamo parlato Enrico, quante chiacchierate su un po’ di tutto, saranno sicuramente cose che mi mancheranno come mi mancherà la tua risposta al telefono: “Ciao buon uomo”. Ora, in silenzio, te ne vai, libero da quella tremenda malattia che ti ha colpito. Mi risuona in mente ancora quella frase che mi hai detto prima delle elezioni di giugno: “Voglio morire da sindaco”, è vero non ti è riuscita al ballottaggio ma al primo turno ce l’avevi fatta. Ora guarderai da lassù la tua amata Samarate e le cattiverie su di te avranno il suono del nulla. Vai Pit, vai libero e proteggi tutti come hai sempre fatto”.

Non è mancato neppure il ricordo di Dimitri Cassani, sindaco di Casorate Sempione: “Ho conosciuto Enrico Pit Puricelli 5 anni fa, quando la sua Samarate lo ha scelto come Sindaco. Durante il suo mandato ho imparato a conoscerlo ed apprezzarlo come amministratore, attento e premuroso, umile e pronto a chiedere consiglio a chi aveva più esperienza di lui. In questi 5 anni però ho conosciuto Enrico come uomo, una persona solare e positiva, disponibile al dialogo con tutti, mai uno screzio o un motivo di risentimento, Enrico era proprio una bella persone. Gli amici più stretti sapevano della sua malattia e della battaglia che ha condotto così coraggiosamente, la sua ricandidatura ci aveva fatto ben sperare, purtroppo il fato ha deciso diversamente. Ciao Enrico, fai buon viaggio e preparaci un posto accanto a te, un giorno ci rivedremo e ci berremo qualcosa assieme nella nuova casa”.