SARA GIUDICI
Cronaca

Sant’Antonio abate. La rievocazione finisce in contestazione

Finisce in protesta la rievocazione di Sant’Antonio. L’area intorno alla storica chiesetta del quartiere Prealpi si è trasformata in un...

Finisce in protesta la rievocazione di Sant’Antonio. L’area intorno alla storica chiesetta del quartiere Prealpi si è trasformata in un...

Finisce in protesta la rievocazione di Sant’Antonio. L’area intorno alla storica chiesetta del quartiere Prealpi si è trasformata in un...

Finisce in protesta la rievocazione di Sant’Antonio. L’area intorno alla storica chiesetta del quartiere Prealpi si è trasformata in un borgo contadino, offrendo ai visitatori un viaggio nel passato. Tra costumi, bancarelle e rappresentazioni storiche, l’evento ha attirato un grande pubblico. Il momento più atteso è stato il corteo storico di domenica pomeriggio con 500 figuranti in abiti d’epoca. Non sono mancate le polemiche. Oltre una trentina di attivisti di 100% Animalisti e Meta Milano hanno manifestato contro la presenza di animali durante il corteo. Gli animalisti, arrivati dalla stazione con bandiere e striscioni hanno intonato cori e critiche contro gli organizzatori, i figuranti e il sindaco Augusto Airoldi, accusato di non aver impedito la partecipazione degli animali. Il passaggio di cavalli e animali da cortile ha suscitato i cori più accesi, accompagnati dall’accensione di fumogeni.