Sara Giudici
Cronaca

La provincia unita: Saronno dice no a Milano

L’annuncio del nuovo sindaco leghista Fagioli: "Niente area metropolitana. Restiamo con Varese"

3 - Fagioli, nuovo sindaco di Saronno

 Saronno (Varese), 18 giugno 2015 - "Il futuro di Saronno è targato Varese: non avrebbe senso andare in un ente istituzionale nel quale la nostra città non avrebbe peso, lasciando una provincia dove invece finalmente si conta come Busto Arsizio o Varese". Il nuovo sindaco saronnese, il leghista Alessandro Fagioli, ha le idee chiare: "Saronno non entrerà nella città metropolitana". Del resto, solo qualche mese fa era arrivata la notizia che l’iter per l’ingresso di Saronno era tutto da rifare. Un bel cambiamento, soprattutto se si considera che "l'addio a Varese per un futuro meneghino" fu uno dei punti sui quali l’ex Amministrazione del sindaco Luciano Porro si spese di più nel corso del suo mandato, convinta che si trattasse una scelta necessaria per la crescita della città.

Tre anni fa, con la prospettiva di un addio alle province e l’avvio dell’iter per la creazione della città metropolitana, Saronno si era trovata di fronte a una scelta. L’Amministrazione aveva organizzato una serie di incontri con le associazioni di categorie, i partiti, le parti sociali e anche con i cittadini, in modo da dare a tutti la possibilità di esprimere la propria opinione. A preoccupare i saronnesi non era tanto l’addio a Varese, da sempre sentita lontana e poco attenta alle necessità della città e del comprensorio, quanto l’ingresso in una realtà molto diversa dalla propria e lo smembramento del Saronnese. Solo Saronno e Caronno Pertusella avevano, infatti, richiesto di entrare a far parte dell’area metropolitana, mentre Origgio, Gerenzano e Cislago avevano preferito restare in provincia di Varese.

Nemmeno questa scissione aveva fatto cambiare idea al primo cittadino saronnese, che aveva deciso di scommettere su Milano. Così, terminato l’iter, Saronno era in attesa del nullaosta regionale, ma qualche mese fa dal Pirellone è arrivata la notizia della necessità di ripartire da zero con l’iter: "Si dispone di richiedere ai Comuni interessati di rinnovare le richieste di adesione alla città metropolitana di Milano con nuove deliberazioni dei rispettivi consigli comunali alla luce del mutato quadro normativo". Una deliberazione che a Saronno non avverrà sotto il mandato del sindaco Alessandro Fagioli, alla guida della città con una solida maggioranza a guida Lega Nord. "Il futuro di Saronno è con Varese - conclude il neo primo cittadino -: per rilanciare la città servirà riallacciare i rapporti con gli enti superiori e con i Comuni limitrofi, ma andare con Milano non è un’ipotesi che prendiamo in considerazione".