Sara Giudici
Cronaca

Saronno, coltellata al fratello invalido

Lite in pieno pomeriggio in un palazzo del centro, il ferito in ospedale

Il presunto accoltellatore è stato identificato dai carabinieri

Uboldo (Varese), 19 marzo 2015 - Dopo una lunga ed animata discussione, esasperato dal confronto ha preso una pattada, ossia un coltello a serramanico tipico della Sardegna, e ha raggiunto con un fendente il fratello a un bicipite procurandogli una ferita giudicata guaribile in 30 giorni. A finire nei guai, ritrovandosi a carico due denunce penali, è stato un 50enne uboldese protagonista di una violenta lite domestica.

È succeso in uno dei stretti vicoli del centro, proprio alle spalle del palazzo comunale. Il bisticcio è avvenuto in pieno pomeriggio quando improvvisamente da un’abitazione si sono sentite arrivare due voci che parlavano animamente. Erano i due fratelli, un 43enne e un 50enne, che avevano iniziato una discussione.

Il motivo non è stato reso noto ma sono stati loro stessi, nella successiva ricostruzione dell’accaduto fatta alle forze dell’ordine, a spiegare che all’origine del contenzioso c’erano cause futili. Nonostante questo i toni sono presto saliti e anche gli animi si sono scaldati ed è stato proprio in questo momento che i vicini hanno sentito distintamente i due fratelli litigare. La situazione è presto degenerata: sono volati spintoni e anche qualche pugno fino a quando il 50enne ha preso un coltello e ha colpito il fratello, invalido civile, provocandogli una grave ferita al braccio.

È stata subito chiamata l’ambulanza che ha portato il 43enne all’ospedale cittadino: qui i sanitari hanno medicato una profonda ferita al bicipite. Terminati gli accertamenti è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni.

Sono intervenuti anche i carabinieri della locale stazione. I militari hanno raccolto la testimonianza dei due fratelli e di alcuni vicini e hanno anche effettuato un sopralluogo nell’abitazione teatro dell’aggressione. Al termine delle indagini il 50enne, di professione operaio, è stato denunciato a piede libero per lesioni volontarie aggravate e porto ingiustificato d’arma bianca visto che non ha saputo spiegare come mai avesse a portata di mano la pattada.