REDAZIONE VARESE

Saronno, il nuovo ospedale riparte con l’Oncologia

Specialità punta di diamante per il nosocomio. A breve i pazienti troveranno spazio in locali rinnovati e ottimizzati con l’integrazione di tutti i servizi aziendali

La tanto attesa ripartenza dell’ospedale di Saronno sembra avviata e partire dalla sua punta di diamante l’Oncologia dove a breve, già ad ottobre, torneranno i degenti che mancano ormai dall’inizio della pandemia. I preparativi in questi giorni fervono e del resto i pazienti saronnesi potranno trovare spazi rinnovati, day hospital oncologico rimesso a nuovo e ottimizzato con l’integrazione con altri servizi e gli altri presidi dell’azienda. Con una punta di emozione, il reparto, al sesto piano del padiglione verde è stato presentato, al termine dei lavori di ristrutturazione, a Emanuele Monti, presidente della Commissione Sanità e politiche sociali della Regione alla presenza dei vertici aziendali dal direttore sanitario Claudio Arici, al direttore medico Roberta Tagliasacchi (foto) a quello amministrativo Marco Passaretta.

A fare gli onori di casa, visto che era assente perchè impegnato in convegno il primario saronnese Claudio Verusio, è stato Salvatore Artale, direttore dell’oncologia dell’ospedale di Gallarate che ha raccontato come l’oncologia saronnese sia cambiata e cresciuta grazie ad un investimento di 140mila euro di Regione e con il contributo di Saronno Point che ha curato diversi aspetti dei nuovi spazi.

Le opere hanno riguardato l’adeguamento normativo degli impianti elettrici e idrico sanitario, la revisione dell’impianto chiamata infermieri, la fornitura e posa di travi testaletto, la fornitura e posa di pavimentazione ed infine le opere di tinteggiatura e finiture varie.

"Inoltre, con questo ampliamento – ha spiegato Tagliasacchi – sono stati ricavati ulteriori due spazi così da poter inserire l’attività ambulatoriale di Terapia del dolore e di Ematologia, svolte da professionisti provenienti dal presidio di Busto Arsizio per migliorare la presa in carico del paziente oncologico". Si tratta di opere che migliorano la privacy dei malati, e assicurano il distanziamento. La creazione di due confortevoli sale d’attesa eviterà che i familiari sostino in attesa nello spazio antistante gli ascensori. Un front office e una sala prelievi permetterà una gestione più efficiente delle richieste. E’ disponibile un ampio locale per la socializzazione. Posto particolare accento su come il personale durante il periodo Covid abbia saputo trovare sinergie tra i diversi presidi (Saronno, Busto e Gallarate) che saranno sfruttate anche nel futuro con la riapertura del reparto saronnese prevista tra ottobre e novembre con 8 posti letto. "Notizie come questa – ha concluso Emanuele Monti – sono segnali importanti di un progressivo ritorno alla normalità". Ed ha rilanciato: "L’impegno è ora di valorizzare l’ospedale saronnese anche nell’ambito della nuova riforma sanitaria".

Sara Giudici