
Multa per divieto di sosta in via Biffi
Saronno (Varese) – Multe per divieto di sosta durante la messa domenicale i fedeli si appellano al sindaco Augusto Airoldi chiedendo di annullarle.
È accaduto nel fine settimana quando in occasione della domenica delle Palme molti fedeli hanno partecipato alla processione e alla Santa Messa, riempiendo la chiesa Regina Pacis di via Roa, tanto che molti sono stati costretti loro malgrado a seguire la celebrazione dal sagrato.
Al temine della celebrazione eucaristica però l’amara sorpresa: quando i fedeli sono tornati alle macchine in via Biffi c’era la polizia locale che aveva già multato la vetture in sosta lungo la via. Via Biffi ha dei parcheggi regolari in mezzo agli alberi dal lato strada ma la penuria di parcheggi nel rione è tale che da sempre le auto, soprattutto in occasione della messa e delle partite che l’Fbc Saronno gioca nel vicino stadio, le auto vengono parcheggiate anche sull’altro lato della strada.
Una situazione non certo ottimale anche perché il passaggio delle auto – la via è a doppio senso – diventa nettamente difficoltoso. Alcuni fedeli hanno cercato di spiegare agli agenti che parte del parcheggio di via Roma risulta ancora chiuso a causa dei lavori in corso per la realizzazione della pista ciclabile e che, soprattutto durante la celebrazione della domenica mattina, la via Biffi rimane l’unico punto dove poter lasciare la vettura nei pressi della chiesa della Regina Pacis.
I fedeli sono rimasti senza parole: "Dopo tre mesi in cui sono stati molti i disagi derivanti dal cantiere in via Roma, ci siamo visti ‘puniti’ per aver lasciato la macchina in una zona dove regolarmente vengono parcheggiate le auto e difficilmente si è vista la polizia locale intervenire in passato – spiegano - le regole sono le regole, il divieto di sosta non è discutibile, ma l’intervento a sorpresa della polizia locale proprio durante la celebrazione della messa, ha lasciato molta amarezza a tante persone, che non si aspettavano un trattamento del genere".
Da queste considerazioni l’appello dei fedeli al sindaco Augusto Airoldi, "perché intervenga prontamente per annullare le multe". Per una volta, insomma, invece che alla Madre di Dio, si chiede d’intercedere per i multati, più laicamente, al primo cittadino.