Saronno (Varese), 30 ottobre 2018 - Sono stati tanti i saronnesi che sabato pomeriggio, malgrado i tanti eventi in programma in differenti siti della città non hanno voluto mancare alla festa per il ventennale del Mils, il Museo delle industrie e del lavoro del Saronnese situato in via Don Griffanti. Dopo una mostra, allestita nel 1996 dedicata alle attività industriali saronnesi venne presa la decisione di utilizzare il materiale per creare un museo che venne inaugurato il 25 ottobre 1998 all’interno di un capannone storico messo a disposizione da Ferrovie Nord Milano. E da allora il Mils ha continuato a crescere anno dopo anno proponendo eventi e iniziative e aumentando in modo considerevole la propria dotazione.
NEL 2013 un’ala del museo, ad esempio, è stata dedicata a Luigi Lazzaroni, imprenditore del settore alimentare, tra i promotori del museo, scomparso l’anno precedente. Ma non solo: recentemente, nel 2017, sono stati introdotti nuovi strumenti per visitare alcune parti del museo, ad esempio la carrozza storica che offre un percorso con speciali visori 3D. Tutto questo impegno e dedizione è stato celebrato sabato pomeriggio quando il presidente Arnaldo Siena ha accolto tanti appassionati, cittadini ed autorità tra cui il sindaco Alessandro Fagioli e diversi esponenti della Giunta.
La ricorrenza è stata l’occasione per allestire una mostra con oltre 100 radio d’epoca donate dalla famiglia di Domenico Cutrupi. Anzi a raccontare la passione del collezionista e il valore degli esemplari più preziosi è stato il figlio Salvatore mentre i presenti hanno potuto ammirare i diversi modelli posizionati all’interno di due vagoni situati all’ingresso del museo. Non è stata l’unica acquisizione del 2018. Quest’anno il patrimonio museale, infatti, si è arricchito anche con l’arrivo di tre ulteriori rotabili d’epoca messi a disposizione da Ferrovie Nord Milano. Lo storico locale, ed ex assessore Giuseppe Nigro ha presentato nella giornata il nono volume dei Quaderni del museo, dal titolo “Lavoro e industria a Saronno tra Ottocento e Novecento”.
A completare il ricco programma della movimentata giornata c’è stato poi il suggello ufficiale: lo speciale annullo postale applicato su 4 cartoline a serie limitata appositamente create per l’evento. La ricorrenza è stata anche l’occasione per ricordare come quest’anno il Mils abbia ottenuto da Regione Lombardia il riconoscimento di «soggetto di rilevanza regionale per gli anni 2018 – 2020».