Saronno, orgoglio e sogno olimpico nel softball
Saronno (Varese), 17 agosto 2019 - Dopo i successi degli ultimi mesi la città di Saronno si può fregiare di un nuovo titolo: non solo patria degli amaretti, ma anche dei talenti del softball azzurro. Quest’estate, infatti, la Nazionale ha ottenuto ottimi risultati sul fronte del batti e corri: dal primo posto agli Europei, alla qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo, senza dimenticare la partecipazione dell’Under 19 ai Mondiali in corso negli Stati Uniti. Tutte squadre con una composizione diversa, ma con un comun denominatore: il “fattore Saronno”.
Agli Europei nella rosa di 20 convocate ben 7 erano “made in Saronno” e per le qualificazioni le amarette erano 5 su 15. Insomma, molte delle campionesse scese in campo sono saronnesi o hanno militato nel team cittadino. Partiamo dagli Europei dove, ad inizio luglio, l’Italia è tornata a vincere a 4 anni di distanza dall’ultimo successo (Rosmalen 2015) portando il suo bottino di allori continentali a 11, diventando lo sport di squadra italiano più titolato di sempre. Nella rosa azzurra che ha dominato la competizione, superando una quotatissima Olanda in finale, c’erano ben 7 “saronnat”: Micaela Sicari, Valeria Bettinsoli, Lisa Birocci, Giulia Longhi, Alice Nicolini e Alessandra Rotondo. Una vittoria vissuta con entusiasmo anche in città, ma che è stata solo l’inizio di un’estate decisamente “azzurra”. Nel torneo di qualificazione olimpica Africa-Europa che si è tenuto in Olanda tra le 15 convocate ben 5 erano saronnesi, ossia Alice Nicolini e Lisa Birocci, Alessandra Rotondo, Giulia Longhi e Fabrizia Marrone. Anche in questo caso obiettivo raggiunto con la qualificazione conquistata contro la Gran Bretagna. Non solo la nazionale maggiore di Enrico Obletter scommette sul talento della città degli amaretti, ma anche le formazioni giovanili. L’Under 19, campione d’Europa un anno fa a Ronchi dei Legionari, per la trasferta intercontinentale per partecipare alla Women’s Softball World Cup che si sta svolgendo ad Irvine, California, ha puntato su tre saronnesi: Chiara Rusconi, Alessandra Rotondo e Arianna Nicolini.
Risultati sportivi che dunque riguardano le atlete della prima squadra, ma anche il vivaio, da sempre un grande vanto per la città degli amaretti. Del resto il Saronno Softball investe molto nella formazione delle giovani atlete e anche nella promozione dello sport del softball. Non a caso spesso vengono organizzate iniziative per portare questa disciplina anche nelle scuole, con lezioni tenute proprie dalle giocatrici del Saronno Softball che militano nel massimo campionato italiano.
A dimostrare la grande attenzione in città per questa disciplina anche l’ottimo riscontro avuto dal campus estivo organizzato dalla società Saronno Softball, nel centro di via Ungaretti, dove tante piccole saronnesi, magari future stelle delle Nazionale, hanno iniziato a familiarizzare con basi e battute.