SARA GIUDICI
Cronaca

Saronno, caso Telos: 17 denunciati

Prosegue il braccio di ferro tra centro sociale e istituzioni che si trascina ormai da anni

La storica sede saronnese del centro sociale Telos

Saronno (Varese), 26 gennaio 2016 - Diciassette persone sono state denunciate dalla Questura di Varese in seguito all’occupazione e al successivo sgombero della palazzina tra via Varese e via Lainati utilizzata come sede del centro sociale Telos dal 10 dicembre fino a domenica 24 gennaio, quando Digos e carabinieri hanno fatto irruzione bloccando 7 occupanti e permettendo alla proprietà di sigillare la palazzina.

Tutto è iniziato con l’occupazione avvenuta la sera dello sgombero della storica sede tra via Varese e via Milano del centro sociale Telos. Solo l’ultimo di una serie che hanno provocato allarme e polemiche in città. Mentre era in corso un presidio di protesta in stazione una ventina di giovani, con il volto coperto da cappucci e sciarpe, avevano invaso la palazzina. Non erano mancati attimi di tensione con le forze dell’ordine che, allertate da alcuni residenti, erano intervenute sul posto.

In particolare, c’è stato il lancio di un petardo prima e di un sasso poi addosso all’auto della polizia, che si è ritrovata con il parabrezza sfondato. Per l’episodio sono ancora in corso accertamenti, ma nel corso della serata, sono stati denunciati una decina di giovani per il reato di occupazione e danneggiamenti, già volti noti alle forze dell’ordine per reati analoghi. Nei successivi quaranta giorni di occupazione i ragazzi hanno tentato di fortificare la palazzina, ma soprattutto l’hanno completamente tinteggiata con graffiti sia all’interno che all’esterno.

Domenica all’alba quando, dando seguito alla denuncia presentata dalla proprietà, sono entrate, dopo aver tagliato il lucchetto posizionato dagli occupanti sul cancello principale, le forze dell’ordine hanno trovato 7 ragazzi di cui 5 di fuori provincia. Per tutti loro, tra cui 4 giovani della provincia di Cesena che hanno spiegato di essere al Telos solo perchè senza un posto in cui dormire perchè impegnati in un concerto in un locale cittadino, sono scattate le denunce a piede libero per occupazione, danneggiamenti e furto di corrente elettrica.

Forte l’impatto dello sgombero sulla città: basti pensare che, malgrado sia una delle direttrice più importante della città, via Varese è rimasta chiusa al traffico fino alle 17.30 di domenica. Nella giornata di lunedì la proprietà ha continuato gli interventi di messa in sicurezza della palazzina. Non solo sono stati bloccati gli accessi ma dalla facciata sono stati cancellati i graffiti realizzati nelle ultime settimane con uno spesso strato di vernice grigia.