MARIA GRAZIA LEPORATI
Cronaca

Sbirciando il domani che ci aspetta

Malcom X disse: "La scuola è il nostro passaporto per il futuro, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo"

Nel momento dell’orientamento scolastico, la visita alle aziende è sempre un aiuto per scegliere

Nel momento dell’orientamento scolastico, la visita alle aziende è sempre un aiuto per scegliere

Ultimamente abbiamo sentito parlare spesso di orientamento, di quanto sia importante conoscere sé e il contesto formativo e occupazionale, prendere decisioni informate e pensare in modo critico, di scuola che si apre al territorio e di sinergia (un dizionario è servito a chiarirci di cosa si trattasse) tra il sistema dell’istruzione e quello del lavoro. Ne abbiamo sentito parlare, sì, ma solamente in quel giorno ci siamo chiariti le idee sull’argomento.

Il 20 gennaio, nonostante la giornata piovosa, è cominciata per la nostra classe l’esplorazione di un mondo diverso, fatto di fili e di colori. Era infatti prevista una visita presso un’azienda, una tintoria, che si occupa di tingere i fili dei clienti e renderli unici, la Vago Spa. Ha una lunga storia che inizia nel 1952 quando i fratelli Cesare e Giuseppe Vago, specializzandosi nella nobilitazione, in rocche e matasse, di filati di cotone, lino, viscosa, poliestere, e delle loro mischie, diedero vita a una tradizione imprenditoriale familiare che è giunta oggi alla terza generazione.

Nel tempo, la gamma dei prodotti viene arricchita per garantire al cliente un servizio completo. Vengono ampliati gli spazi di produzione e la mano d’opera cresce fino a contare oggi quaranta addetti. Il “padrone di casa” ci ha accolti personalmente e, dopo averci brevemente raccontato le principali caratteristiche dell’azienda, ci ha mostrato il laboratorio in cui viene eseguita la campionatura e ci ha spiegato il funzionamento dei diversi macchinari. Uno soprattutto ci ha colpiti, la mini-tintoria. E’ vero che in tecnologia abbiamo studiato cosa si intende con automazione dei processi, ma è stato sorprendente vedere all’opera dei bracci meccanici che trasportano bottiglie dapprima piene di liquidi incolori che, dopo essere stati miscelati con il pigmento che riproduce il colore richiesto dal cliente, si dipingono di tinte meravigliose. Ma in questa occasione non abbiamo appreso nuove cose solo relativamente ai processi; è stata anche una lezione importante nell’ambito di sostenibilità.

La Vago, che ha già diverse importanti certificazioni in questo ambito, si pone come obiettivo la riduzione dell’impatto che le sostanze chimiche hanno sull’acqua, senza perdere d’occhio l’obiettivo finale: arrivare ad utilizzare in futuro solo una “chimica verde”! L’attenzione riservata all’ambiente è rivolta anche al sociale. Un’azione verso i giovani viene manifestata, in ambito sportivo, con il sostegno dato all’Associazione Schermistica della Pro Patria et Libertate: la caratteristica formazione agonistica degli atleti è completata con delle attività specifiche paralimpiche e per non vedenti.

Al momento del congedo ci dispiace un po’ andarcene, anche se la nostra partenza è stata addolcita dal regalo di una guida illustrata (coloratissima) dell’Azienda e soprattutto di un sacchetto di cioccolatini…ovviamente prodotti in zona!