Sarà probabilmente disposta l’autopsia sul corpo ritrovato ieri mattina nel fiume Olona. L’obiettivo è ovviamente quello di fugare ogni dubbio sulle cause della morte anche se tutti gli elementi emersi dai primi accertamenti e rilievi sembrano escludere il coinvolgimento di altre persone. L’allarme è scattato ieri mattina. Dalla segnalazione di alcune persone che si trovavano a passare nella zona di via Molino Lepori intorno alle 10,30 si è attivata subito la mobilitazione delle forze dell’ordine. I primi ad arrivare sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Busto e Gallarate sono intervenuti per occuparsi delle fasi più operative del recupero del cadavere. Con autopompa e fuoristrada i pompieri sono arrivati sul posto e hanno recupero la salma dal fiume Olona. Il corpo è stato identificato come quello dell’88enne che era scomparso nella giornata del 28 gennaio.
La salma è stata messa a disposizione delle autorità e trasferita in camera mortuaria in vista dell’autopsia. Sul posti i carabinieri della Compagnia di Saronno, che per competenza territoriale stanno svolgendo tutte le indagini. Per prima cosa i militari si sono occupati di circoscrivere la zona e accertarsi che fossero raccolti tutti gli elementi utili sul luogo in cui è stato ritrovato il corpo. Identificato l’uomo restano da chiarire con precisioni le cause del decesso. Al momento l’ipotesi più probabile è quella che non siano coinvolte terze persone nella morte dell’anziano ma probabilmente proprio per chiarire ogni aspetto della vicenda, dalla sparizione dell’anziano alla sua morte, la procura di Busto Arsizio potrebbe disporre l’autopsia.
S.G.