
L'utilitaria distrutta dopo l'incidente su cui viaggiavano il fratello e le due sorelle. Nel riquadro Vanessa Fino, 27 anni
Marchirolo, 14 marzo 2025 – Il drammatico incidente di ieri pomeriggio 13 marzo sulla statale della Valganna ha avuto un tragico epilogo: uno dei tre giovani a bordo dell’auto e rimasti gravemente feriti è spirato questa mattina. Si tratta di Vanessa Fino, 27 anni, che pur avendo lottato con tutte le sue forze, e nonostante i medici dell’ospedale di Circolo di Varese dov’era stata ricoverata avessero messo in atto ogni tentativo per salvarla, non ce l’ha fatta. Alessia si trovava al volante della Lancia Y assieme al fratello e alla sorella di 21 e 23 anni come lei di Marchirolo. Il terribile frontale si è verificato ieri intorno alle 14 nel tratto di strada fra Ghirla e Ganna. Lo scontro con un camion – al volante un cinquantenne – ha delle conseguenze devastanti: l’utilitaria ne esce letteralmente accartocciata. Per i tre giovani non c’è stato scampo.
Scena drammatica
All’arrivo dei mezzi di soccorso e dei vigili del fuoco di Varese, le condizioni in cui si trova Vanessa, dopo essere stata estratta dal veicolo, sono subito considerate di assoluta gravità. Viene portata in pronto soccorso a Varese. Anche il fratello 21enne lotta per la vita, e anche per lui scatta il codice rosso e viene condotto al San Gerardo di Monza (la prognosi resta riservata). Meno grave l’altra sorella di 27 anni. Illeso, invece, il cinquantenne alla guida del camion. Cosa possa avere determinato l’incidente è ancora da capire: un malore di uno dei due conducenti, una distrazione, forse un sorpasso azzardato. L’autista del furgone è stato iscritto nel registro degli indagati per l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Mentre verrà effettuata l’autopsia sul corpo della povera Vanessa.
Le lacrime del fidanzato
Il sindaco di Marchirolo Emanuele Schipani, appresa la tragica notizia ha espresso le sue condoglianze e la sua vicinanza alla famiglia: “Non ci sono parole che possano alleviare il peso di una simile tragedia ma desideriamo partecipare con i nostri intimi sentimenti e pensieri a questo “lutto comune” e far sapere ai familiari tutti, agli amici e persone vicine, che l’amministrazione comunale vi è accanto”. Vanessa aveva frequentato il liceo Sereni di Luino e poi l’università dell’Insubria. Una vita davanti a sé da costruire: sogni, progetti, un lavoro, l’amore. Tutto spezzato dal destino un pomeriggio di marzo. “Vane voglio ricordarti così, con quelle parole che ti dicevo sempre e che provocavano la tua meravigliosa risata: “Vane, ma perché ridi?””, con queste strazianti parole il fidanzato Andrea ha voluto ricordare il grande amore che univa lui e Vanessa.