Grande curiosità al rione Matteotti per i nuovi appartamenti dell’edificio x2 inaugurato domenica al termine di un intervento edilizio iniziato negli anni Duemila nell’ambito del contratto di quartiere. Una cantiere che ha vissuto diversi problemi, imprevist e cambi di destinazione ma di cui ora si vedono i primi frutti. Non a caso l’amministrazione, con un simbolico taglio del nastro, ha voluto inaugurare i primi appartamenti pronti. Ad illustrare l’intervento l‘assessore ai Servizi Sociali Ilaria Pagani: "Inauguriamo alloggi con diverse finalilità: uno spazio “dopo di noi” che con la domotica vuole accogliere disabili che avranno una possibilità di vivere in autonomia quando non ci saranno più i propri famigliari, uno “housing first” per chi si trova in un’emergenza abitativa e uno spazio per le dimissioni protette dall’ospedale. Non solo: qui sarà attivato un centro per la famiglia e uno per la vita indipendente così da concretizzare i progetti per un welfare inclusivo e solidale". Dopo il discorso del primo cittadino Augusto Airoldi il taglio del nastro e quindi la benedizione di don Massimiliano Bianchi che ha invocato la Madonna dei Miracoli per un progetto che crescerà "per la città con il granello di senape delle parabole".
Vera sorpresa dell’appuntamento le tante persone che si sono messe in coda per visitare gli appartamenti. Tornando all’inaugurazione l’applauso più sentito ed autentico della mattinata è andato però per il ricordo che l’associazione Il Gabbiano ha voluto dedicare alla religiosa anima del quartiere scomparsa un anno fa: "Suor Annunciata che continua ad essere con noi con il suo spirito, impegno ed esempio per l’inclusione". Gli iscritti dell’associazione le hanno anche voluto dedicale un omaggio floreale con margherite poste all’ingresso dello stabile.