I rappresentanti sindacali dei vigili del fuoco tornano a fare sentire la loro voce richiamando interventi urgenti per risolvere i problemi, da tempo segnalati, riguardo alla carenza di personale in servizio al comando provinciale di Varese. Dopo la lettera alle istituzioni a luglio (a cui non è arrivata risposta), l’altro giorno è stato inviato un nuovo sollecito a firma del segretario provinciale della "Confsal - Vigili del Fuoco Varese Federazione nazionale autonoma vigili del fuoco" Antonio Barbuto. Nella lettera, indirizzata al Ministero dell’Interno, al Dipartimento nazionale vigili del fuoco, al prefetto di Varese e al presidente di Regione Lombardia, si sottolineano le difficoltà operative proprio per l’organico non adeguato. L’esponente sindacale richiama l’attenzione su quanto accaduto nella notte tra il 3 e 4 settembre quando: "A causa della continua chiusura del distaccamento di Somma Lombardo a seguito di un incidente stradale con ferito grave - spiega - è dovuta intervenire la squadra del Distaccamento di Ispra con tempi di percorrenza molto più lunghi ovvero 25 Km contro i 6,7 km che la squadra di Somma avrebbe percorso se fosse stato garantito il servizio di soccorso tecnico urgente al minimo nelle rispettive sedi".
Continua la nota: "Ricordiamo che anche il Distaccamento di Busto Arsizio lavora costantemente con una squadra di 5 unità senza supporti autoscala e autobotte, da tempo non implementabili causa la costante carenza di personale qualificato". Quanto al Distaccamento Aeroportuale di Malpensa spiega: "Opera costantemente con numeri che si attestano al minimo (opera a 21 unità) con la prassi di utilizzare obbligatoriamente personale che espleta contemporaneamente doppia mansione (capo squadra e autista) oltre a non poter garantire sui mezzi Aisp il personale minimo adeguato per fronteggiare un eventuale emergenza Aeroportuale".
Problematica anche la situazione alla sede centrale del Comando a Varese che: "Opera costantemente con 13 unità e dove in caso di un secondo intervento non vi è la possibilità di garantire la richiesta di soccorso con la attivazione di una seconda squadra Vvf".