Splendeva il sole ieri pomeriggio a Sesto Calende e nella frazione di Lisanza, su quel tratto di lago sul quale nella serata di domenica si è scatenato l’inferno, un violento temporale e poi una tromba d’aria che ha capovolto l’house boat, facendo quattro vittime. Le acque del Verbano erano calme, intorno la cornice da cartolina amata dai turisti come la comitiva che sull’imbarcazione domenica stava festeggiando un compleanno. E anche domenica il tempo era bello, tanta gente in giro per Sesto Calende, i tavolini dei bar e delle gelaterie affollati, nulla faceva presagire il finimondo che nel tratto di lago di Lisanza avrebbe inghiottito l’imbarcazione segnando la vita della cittadina, che comincia ad affollarsi di turisti, con una tragedia che mai potrà dimenticare.
"Mai successa una cosa del genere – diceva ieri Giovanni Bosaia, da mezzo secolo edicolante nella centrale piazza Garibaldi, punto di ritrovo di tanti sestesi – siamo tutti increduli, in pochi minuti il tempo è cambiato, ed è arrivato il violento temporale, si vedeva in lontananza un grosso nuvolone ma nessuno poteva prevedere una tragedia simile, mai successo". Il sole era caldo ieri nel primo pomeriggio, come domenica, ai tavolini dei bar chi era in pausa pranzo, chi si era fermato per un caffè o un gelato, alcuni turisti stranieri guardavano con attenzione una cartina del lago, per decidere la meta.
Anche nel pomeriggio di domenica a Sesto Calende c’era il sole, lungo il fiume Ticino, sulla passeggiata, tanta gente a gustarsi l’annuncio dell’estate, ricordavano ieri al Golden Cafè Diego Vitiello e Xhoni Lara, "all’improvviso il temporale, il vento, la grandine, abbiamo chiuso velocemente le tende, ritirato i tavolini, i clienti scappavano, un finimondo, mai visto, poco dopo abbiamo cominciato a vedere il passaggio dei mezzi di soccorso, verso Lisanza, erano numerosi, a quel punto abbiamo pensato che fosse successo qualcosa di grave e in serata purtroppo abbiamo avuto la conferma".
Ancora Vitiello ricordava "non conosco il proprietario dell’house boat, ma vedevo spesso l’imbarcazione noleggiata per giri turistici sul fiume e poi sul lago". Anche nel pomeriggio di domenica l’house boat stava svolgendo il suo servizio, noleggiata per una festa, in serata travolta da una tromba d’aria davanti alla frazione di Lisanza era un relitto, a venti metri di profondità. Un residente nella frazione sestese, un’oasi nel verde, nella bella stagione apprezzata dai turisti, ieri raccontava ciò che ha visto davanti ai suoi occhi, "è arrivata una tromba d’aria mai vista in vita mia". Un evento eccezionale, sembrerebbe, che non poteva essere previsto.