REDAZIONE VARESE

Smantellato un altro bosco della droga fra Nosate, Castano e Lonate Pozzolo: 5 spacciatori in carcere

Nuova operazione nell’area a ridosso di Malpensa. La Procura di Busto Arsizio ha firmato le ordinanze di custodia cautelare motivate dal possesso di armi e dal pericolo di fuga

L'operazione contro lo spaccio di droga ha smantellato l'ennesimo "market" allestito nei boschi dell'Alto Milanese

L'operazione contro lo spaccio di droga ha smantellato l'ennesimo "market" allestito nei boschi dell'Alto Milanese

Lonate Pozzolo (Varese), 21 gennaio 2025 – Nuovo blitz antidroga nei boschi dello spaccio fra Alto Milanese e Varesotto. Nell’ennesima operazione di bonifica delle aree verdi, sempre più inaccessibili, cinque spacciatori maghrebini sono stati arrestati dalla polizia. L’operazione è stata messa a segno nell’area boschiva compresa fra Nosate, Lonate Pozzolo e Castano Primo. Un vero e proprio market della droga smantellato, con diversi “corner” – verrebbe da dire – come nei migliori supermarket, dove la clientela dei territori della Valle Olona e dell’area attorno a Malpensa si riforniva. Punti di spaccio ben definiti e tracciati, orari di lavoro quasi simili a quelli di una struttura aziendale, e anche una gerarchia definita al suo interno.  

Aggressione a Varese

Fra i cinque arrestati ce n’è uno evaso dagli arresti domiciliari. Nei confronti dei cinque pusher, il pm della Procura di Busto Arsizio ha firmato le ordinanze di custodia cautelare in carcere. Detenzione giustificata dal pericolo di fuga, ma anche dal possesso di armi e dall’inquinamento delle prove. L’ultimo blitz antidroga, come si diceva. Che si aggiunge a una lunga lista di interventi che non sembra però risolvere il problema di fondo della diffusione e della pervasività dello spaccio nelle aree boschive del Milanese e del Varesotto (per non dire di Comasco e Lecchese). Pochi giorni fa, due agenti feriti sono rimasti feriti durante un blitz a Varese, aggrediti da un pusher, poi arrestato: per entrambi, medicati al pronto soccorso, sette giorni di prognosi. È accaduto nella serata di giovedì 16 gennaio, mentre tanti varesini assistevano in piazza Motta al tradizionale falò di Sant’Antonio.

Nel Legnanese

Nel Legnanese invece la Polizia di Stato, coordinata della Procura della Repubblica di Busto Arsizio, ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip del Tribunale, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nei confronti di tre cittadini residenti a Villa Cortese: una coppia composta da una donna, un’italiana di 44 anni con precedenti in materia di stupefacenti, reati contro la persona e patrimonio, il compagno, un marocchino 31enne e con precedenti penali in materia di stupefacenti, e il fratello di quest’ultimo, 26enne anche lui di nazionalità marocchina, con precedenti penali in materia di stupefacenti e reati contro la persona e normativa.