ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Somma Lombardo, la frana sul Belvedere: dopo 11 anni arrivano i fondi. “Così risistemiamo la collina”

Il municipio ha ottenuto un finanziamento di due milioni e mezzo contro il dissesto idrogeologico Stanzierà altri 700mila euro per la messa in sicurezza e la creazione di un sentiero al Panperduto

Somma Lombardo, la frana del Belvedere

Somma Lombardo (Varese) –  È la volta buona a Somma Lombardo per sistemare l’area del Belvedere, la collina affacciata sul Ticino, da cui 11 anni fa, era il 2 maggio 2012, si staccò una frana, innescata dal cedimento di una condotta delle acque del depuratore. "Il recupero – annuncia il sindaco Stefano Bellaria – avverrà grazie ai fondi del Pnrr destinati al dissesto idrogeologico, pari a 2.476.000 euro. Dopo anni che chiediamo risorse a ogni ente, finalmente siamo riusciti a ottenere il finanziamento, come già previsto dal Piano opere triennale, nel 2024 si potrà partire con i lavori".

Un intervento da 3,2 milioni, quindi Palazzo Viani Visconti dovrà integrare ma in misura limitata, per circa 700mila euro.

La comunicazione del finanziamento del ministero dell’Interno è arrivata l’altro giorno ed è stata accolta con soddisfazione dall’amministrazione comunale che, dopo anni, potrà finalmente risolvere quella situazione: "Una ferita che si sana – ha detto il sindaco –, non è solo una messa in sicurezza ma una riqualificazione, con la realizzazione di un sentiero di accesso dal Belvedere al Panperduto".

Approfondisci:

Varese, frana sulla ss394 del Verbano Orientale: chiusa al traffico

Varese, frana sulla ss394 del Verbano Orientale: chiusa al traffico

Il progetto è pronto, secondo quanto messo sulla carta per realizzare l’opera serviranno 18 mesi, l’intenzione da parte del Comune è di assegnare i lavori prima dell’ottobre 2024 e di concluderli nel 2026. Prima però, precisa Bellaria, "dovranno essere rifatte e riposizionate le condutture dal depuratore, per garantire una tenuta nel lungo periodo", intervento di competenza del gestore unico del ciclo integrato dell’acqua, Alfa srl, che ha già dato l’incarico per la progettazione definitiva. Tra gli interventi per sistemare la collina è prevista la piantumazione di specie autoctone su indicazione del Parco del Ticino, la realizzazione di un sentiero con sei tornanti per collegare il Belvedere al Panperduto, il posizionamento di “berlinesi“ per sostenere il lato della frana a ridosso della cascina Belvedere.

Per i vincoli che riguardano l’uso dei fondi Pnrr , la sistemazione effettiva dovrà partire entro l’autunno 2024, "ma - sottolinea Bellaria - noi auspichiamo anche prima. Dopo undici anni è la volta buona, un evento sfortunato è diventato opportunità per riqualificare un’area di grande bellezza della città".