Spaccata al caffè E via con la cassa

La vetrina mandata in frantumi con una grossa pietra, e poi la fuga con la cassa. Per la seconda volta il Caffè De Bernardi, di via XX Settembre, si trova a fare i conti con i malviventi. A fine marzo, la porta d’ingresso presa a calci e forzata. Nella notte fra giovedì e venerdì, la spaccata e il furto. "Siamo in preda al degrado, e come noi tanti commercianti - affermano i titolari -. Non possiamo descrivere l’angoscia, la paura di lavorare in queste condizioni. Cosa possiamo dire ancora? Ringraziamo le forze dell’ordine, che hanno effettuato controlli accurati. Possiamo anche dire che non ci siamo fatti male fisicamente, e questo va bene. Rimane il fatto che i danni, anche se ingenti, si possono riparare, quello che non si ripara è il senso di vulnerabilità, il panico, la tensione".

È un’analisi lucida e amara, accompagnata da un’esortazione garbata ma forte: "Chiediamo più controlli, più sicurezza, più tutela. Noi commercianti siamo presi di mira", concludono. Sabato notte un uomo ha sfondato a calci la porta d’ingresso del negozio di abbigliamento Miele, di corso Garibaldi. Penetrato all’interno, ha rubato la cassa ed è fuggito. "A dicembre ho subito un’aggressione, e ora questo furto - diceva la titolare -. Non porto più neppure il pc in negozio". S.V.