Andrea Gianni
Cronaca

Alessandro Maja, chiesto l’ergastolo per il papà della strage di Samarate. “Ho commesso un reato imperdonabile”

L’interior designer ha ucciso la moglie Stefania Pivetta e la figlia Giulia, riducendo in fin di vita il figlio Nicolò, unico sopravvissuto

Alessandro Maja in un’udienza del processo in corso per gli omicidi

Samarate (Varese), 23 giugno 2023 –  La Procura di Busto Arsizio ha chiesto la condanna all'ergastolo per Alessandro Maja, l'interior designer che a maggio dell'anno scorso ha ucciso la moglie Stefania Pivetta e la figlia Giulia nella villetta di famiglia a Samarate (Varese) riducendo in fin di vita il figlio Nicolò, unico sopravvissuto.

E' intervenuto in aula anche il legale dei familiari parti civili nel processo, l'avvocato Stefano Bettinelli, che ha quantificato in tre milioni di euro il risarcimento dovuto anche al figlio dell'imputato, che sta affrontando un lungo percorso di riabilitazione.

Il difensore di Maja, l'avvocato Gino Colombo, ha chiesto invece che venga riconosciuto il vizio parziale di mente, contestando i risultati della perizia che ha riconosciuto l'uomo come capace di intendere e di volere.

Maja, nella scorsa udienza, aveva parlato in aula: “Ho commesso un reato imperdonabile e chiedo perdono - sono alcune delle frasi - non so come scusarmi”. A luglio verrà emessa la sentenza.