ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Arriva la tassa sul rumore? Regione Lombardia ascolta i sindaci dell’area di Malpensa

Il primo cittadino di Somma Lombardo: primo passo perché si applichi l’imposta sul rumore prodotto dagli aerei da applicare alle compagnieè la condivisione con i Comuni dell’area di Linate e Orio al Serio

Il sindaco Stefano Bellaria chiede l’applicazione della tassa sul rumore

Il sindaco Stefano Bellaria chiede l’applicazione della tassa sul rumore

MALPENSA – Un primo segnale che induce a un cauto ottimismo i sindaci dei 9 comuni del Cuv (consorzio urbanistico volontario) dell’area di Malpensa dopo anni di silenzio e disattenzione sul tema, l’Iresa, la tassa sul rumore prodotto dagli aerei da applicare alle compagnie. L’altro giorno hanno ottenuto ascolto in Regione Lombardia, che fino ad oggi non ha mai dato attuazione alla tassa, l’argomento è stato al centro del confronto con l’assessore regionale al Bilancio Marco Alparone. La tassa è già in vigore in altre regioni (Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, Campania) e i primi cittadini del Cuv ne chiedono l’introduzione anche in Lombardia, in questo caso regione “meno eccellente” di altre nonostante la presenza del secondo aeroporto italiano, Malpensa.

Il tavolo ha aperto un primo spiraglio, un primo passo sottolinea Stefano Bellaria, sindaco di Somma Lombardo “per avviare un percorso da condividere con i sindaci dell’area di Linate e Orio al Serio che possa portare a raggiungere l’obiettivo utile per tutti, l’applicazione dell’Iresa, imposta di scopo che serve esclusivamente, sottolineo, a migliorare la situazione acustica nei territori che convivono con gli aeroporti”. Le risorse ricavate dall’applicazione della tassa e incamerate dalla Regione andrebbero destinate a interventi di mitigazione per ridurre l’impatto del rumore prodotto dai sorvoli.

Continua Bellaria: “L’assessore Alparone ci ha ascoltati e ha compreso la richiesta di noi sindaci di intervenire per ridurre l’impatto acustico degli aerei”. Aggiunge ancora il primo cittadino sommese: “L’assessore ci ha invitato a coordinarci con i colleghi dell’area di Linate e di Orio al Serio per formulare insieme un’unica richiesta e insieme definire modalità applicative concrete”. Tra i modelli proposti quello a cui si guarda è dell’Emilia Romagna che, spiega Bellaria “destina la maggior parte delle risorse dell’ Iresa ai comuni vincolandoli a progetti di mitigazione e compensazione ambientale”. Interventi di cui il territorio intorno a Malpensa ha necessità proprio per migliorare la convivenza con lo scalo per il quale si profila lo sviluppo futuro con il Masterplan 2035.

Conclude il sindaco sommese: “L’introduzione dell’Iresa abbinata all’applicazione delle green charges riteniamo possa indurre le compagnie aeree a rinnovare le flotte che operano su Malpensa”. A breve saranno avviati contatti con i sindaci dei comuni dell’Altomilanese confinanti con l’area di Malpensa, di Linate e Orio al Serio per avviare un percorso condiviso con l’obiettivo di arrivare all’applicazione della tassa sul rumore.