REDAZIONE VARESE

Tosi, Legnani, Quasimodo. Gli istituti dell’Altomilanese promossi con i voti più alti

Menzioni positive anche per Einaudi di Magenta e Alessadrini di Vittuone

Tosi, Legnani, Quasimodo. Gli istituti dell’Altomilanese promossi con i voti più alti

Cambia la classifica dei licei e degli istituti tecnici che preparano meglio all’università nell’hinterland milanese, con un raggio di trenta chilometri dal capoluogo lombardo. La nuova edizione di Eduscopio della Fondazione Agnelli vede, infatti, molte novità nella sezione che analizza la capacità di licei e tecnici di preparare alla prosecuzione in corsi universitari. Nell’analisi, condotta dal gruppo di lavoro guidata da Martino Bernardi (che ha elaborato i dati di 1.326.000 diplomati italiani di 7.850 scuole, per gli anni scolastici 20172018, 20182019, 20192020), sono stati considerati solo licei e istituti tecnici che mandano un congruo numero di diplomati all’università (almeno 1 su 3) e solo le scuole che per almeno un indirizzo di studio mandano all’università un numero non inferiore a 21 diplomati nell’arco del triennio considerato. Nell’area quindi entro un raggio di trenta chilometri, al primo posto tra i licei classici c’è il ‘Don Gnocchi’ di Carate Brianza (lo scorso anno era ‘Antonio Banfi’ di Vimercate, che quest’anno al secondo posto). Tra i licei scientifici si colloca al nono posto, per esempio, il Tosi di Busto Arsizio, mentre il ‘Daniele Crespi’ di Busto Arsizio ha la medaglia d’oro tra i licei linguistici. In buona posizione anche il classico “Legnani“ di Saronno, al sesto posto. Nell’ambito dei licei di Scienze umane troviamo al settimo e ottavo posto rispettivamente il “Quasimodo“ di Magenta e il “Cavalleri“ di Parabiago. E il centenario e storico istituto tecnico “Dell’Acqua“? Nella sua categoria si colloca in penultima posizione al nono posto della classifica (al primo c’è il “Viganò“ di Merate). Buon posizionamento anche per due poli scolstici del Magentino: l’artistico Einaudi di Magenta è al quinto posto, stessa posizione per l’“Alessandrini“ di Vittuone (Tecnico-tecnologico).

Due conferme, infine, per i licei di Scienze applicate e Scienze umane opzione economico sociale: in testa si confermano il ‘Maria Gaetana Agnesi’ e ‘Alessandro Greppi’. Per quanto riguarda, invece, l’occupazione post diploma (coloro che hanno lavorato almeno 6 mesi entro i primi due anni dal conseguimento dal diploma su coloro che non si sono immatricolati all’università) si rileva il calo generalizzato in tutti i tecnici ed i professionali. La percentuale più alta è il 79% del ‘Marie Curie’ di Cernusco sul Naviglio; la più bassa è quella del Puecher (Is Puecher – Olivetti) di Rho. F.P.