È stato trovato ormai senza vita a 50 metri dalla banchina della stazione di Saronno sud. L’allarme è scattato ieri intorno alle 15, quando il macchinista di un convoglio diretto a Milano ha notato il corpo del trentenne. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento cittadino e i carabinieri. Il personale dei mezzi di soccorso, dall’ambulanza della Croce azzurra di Caronno all’automedica, non ha potuto fare nulla, se non constatare il decesso. L’uomo non aveva con sé documenti: secondo una prima ipotesi, si tratta di un senzatetto. Accanto a lui c’era una bicicletta, ma non si sa se fosse sua o se sia stata abbandonata da altre persone. Ancora in fase di ricostruzione la dinamica.
La vittima potrebbe essere stata investita da un treno di passaggio o essere caduta sulla massicciata. La zona della stazione di Saronno sud è interessata da un traffico intenso di droga: solo qualche settimana fa i carabinieri hanno eseguito sei arresti, colpendo i membri di una banda che gestiva lo spaccio di cocaina proprio intorno allo scalo. L’area in cui è stato trovato il corpo è spesso usata da pusher e da chi fa il “palo“ per raggiungere i boschi. Più improbabile appare, in queste prime fasi, l’ipotesi di un gesto estremo. Pesanti le ripercussioni sul traffico ferroviario: per diverse ore è stato bloccato il traffico sul binario 4 in entrambe le direzioni con pesanti ritardi su tutte le corse. Diverse le persone residenti nel comprensorio che, vedendo i lampeggianti e i mezzi di soccorso fermi in stazione, sono accorse per cercare di capire cosa stesse succedendo. Tra i pendolari rimasti bloccati dalle operazioni anche diversi fedeli che si trovavano in stazione dopo le attività al centro islamico di via Grieg. A eseguire gli accertamenti gli agenti della Polfer, che si occuperanno delle indagini. Il corpo è stato rimosso intorno alle 18. Sara Giudici