Luino, (Varese) 18 novembre 2024 – Anziana truffata con la tecnica dei finti carabinieri: arrestati due italiani di anni 18 e 43.
Nel corso di specifici servizi di pattugliamento finalizzati alla repressione di reati predatori, gli agenti della Squadra Mobile della Questura hanno notato nel centro cittadino di Varese un veicolo, con a bordo due uomini, che ha attirato l’attenzione degli operanti perché impegnato in ripetute e anomale manovre di parcheggio e immediata ripartenza, come se gli occupanti fossero in attesa di ricevere indicazioni.
Insospettiti, gli agenti hanno deciso di seguire l’auto, di fermarla e di controllare gli occupanti: uno dei due uomini è stato trovato in possesso di un coltello nascosto nei pantaloni, mentre all’interno del mezzo sono stati rinvenuti numerosi monili in oro e 3 litografie con certificazione di autenticità, in relazione ai quali i due non sono sono stati in grado di fornire giustificazione circa il possesso.
Gli approfondimenti investigativi effettuati dal personale della Squadra Mobile di Varese hanno consentito di appurare che proprio poco prima a Luino una signora di 99 anni era stata raggiunta da una telefonata da parte di un finto maresciallo dei Carabinieri, che le aveva riferito che suo figlio si trovava in un grosso guaio per aver provocato un grave incidente stradale e che per questo aveva bisogno di denaro per poter pagare un avvocato.
Poco dopo era arrivato a casa dell’anziana donna un giovane, anch’esso presentatosi come appartenente all’Arma dei Carabinieri, che ha ritirato i preziosi racimolati dall’anziana signora, che per coprire la somma richiesta non aveva esitato a consegnare anche 3 litografie a tiratura limitata e certificazione di autenticità.
Contattata la parte offesa, nel frattempo resasi conto di essere stata vittima di truffa e in quel frangente raggiunta e assistita dal figlio, è stata sporta denuncia per quanto subito. La donna ha riconosciuto sia tutti i beni a lei sottratti e rinvenuti nell’autovettura degli uomini fermati, che le sono stati poi restituiti, sia in uno dei due arrestati il finto Carabiniere che si era presentato presso la sua abitazione.
Al termine di tutte le incombenze investigative, i due uomini sono stati portati presso la Casa Circondariale di Varese. All’esito dell’udienza di convalida dell’arresto, tenutasi nella giornata di sabato 16 novembre, il gip ha applicato per entrambi la misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. da espletarsi nel luogo di residenza per ogni giorno della settimana. Nei confronti dei due arrestati, inoltre, il Questore di Varese Carlo Ambrogio Enrico Mazza ha emesso un provvedimento di foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nei Comuni di Varese e Luino per la durata di anni 3.