Busto Arsizio (Varese), 20 aprile 2023 – Il trentenne, nomade italiano con residenza anagrafica in provincia di Siracusa, autore della “truffa dello specchietto” per tre anni non potrà tornare a Busto Arsizio: l’altro giorno la Polizia di Stato di Busto Arsizio gli ha notificato il provvedimento emesso dal Questore di Varese.
Gli agenti del Commissariato di Busto Arsizio lo hanno identificato e per i precedenti è fortemente sospettato di aver consumato o quantomeno tentato delle truffe con il “metodo dello specchietto”.
I poliziotti lo hanno trovato sdraiato sui sedili di un’autovettura Audi A3 di colore bianco con lo specchietto lato guidatore chiuso e con il vetro rotto. La vettura era parcheggiata in modo da procurare un restringimento della sede stradale e costituire un ostacolo per le macchine di passaggio: il tutto, si sospetta, per meglio mettere in scena un falso incidente e creare le condizioni per una richiesta fraudolenta di risarcire il “danno” allo specchietto.
La Polizia invita pertanto chi l’altro giorno in via Magenta o altre zone della città, avesse subito una truffa con le modalità descritte a presentarsi in Commissariato per sporgere querela.